A Roma, il cielo si fa nero, le antenne si piegano, i lucernari non mandano più luce. Un’invasione di uccelli alla Hitchcock. «Aiuto, in Prati sono tornati gli storni». Da qualche giorno il quartiere Prati è assediato da centinaia, migliaia di volatili, si spostano padroni del cielo e non solo, dai palazzi agli alberi, dalle grondaie ai terrazzi. «Un rumore incredibile, uno spettacolo davvero inquietante – racconta Paolo un condomino di via Famagosta – pensavo piovesse invece sul lucernario della tromba delle scale ho scoperto che si erano posati tutti in fila centinaia e centinaia di volatili: tutti lì fermi immobili, un fenomeno mai visto.
Un conto è vederli in cielo, un altro così vicino». Tutta la zona, da via Otranto, viale delle Milizie e viale Giulio Cesare è interessata da questa migrazione imponente. «Insomma, siamo assediati». Con qualche regalo spiacevole che cade dal cielo al loro passaggio, la paura che torni il pericoloso guano che era stato debellato. La signora Adriana ha chiesto aiuto al portiere: Giancarlo, che sta succedendo a Roma?».
E lui allarga le braccia: «Mo’ stasera ci ritocca», con il fuggi fuggi sotto balconi e tettoie… perché pare tornino con la pancia piena. «In passato venivano prima di Natale, poi se ne partivano…». Le dicerie sotto casa sono tante. La signora Elena Di Maio, che abita tra viale Angelico e viale delle Milizie ammette: «Stasera facevano paura, mi sono spaventata un poco. Erano spariti da anni, forse è il caso che si torni a usare il dissuasore, com’è che si chiama, quel grido del falco usato in passato per mandarli via» (Il Messaggero).