Tantissimi storni hanno invaso da settimane, come avviene ormai da anni, gli alberi di molte zone della città di Roma. Soprattutto gli alberi nel piazzale dei Cinquecento, davanti alla Stazione Termini, ne sono pieni e già gli autisti di Atac avevano denunciato nei giorni scorsi questo fatto. Probabilmente spaventati dai botti di Capodanno, nella notte del primo giorno del 2021 sono scappati impauriti e molti si sono schiantati contro i fili dell’alta tensione in tutto il centro storico di Roma. Risultato: centinaia di piccoli uccelli sono morti e ora invadono la carreggiata delle strade, come testimoniano alcune fotografie pubblicate sul sito Welcome to Favelas.
Lo storno comune (Sturnus vulgaris) è lungo circa 20 centimetri di solito e pesa dai 70 agli 80 grammi. Solo due settimane fa il consigliere capitolino della Lega, Davide Bordoni, se la prendeva con il piano storni della sindaca Raggi: “Nella Capitale tornano gli storni e il guano ma l’Amministrazione sembra non accorgersene, il piano per attenuare i possibili pericoli ed i disagi non c’è, la giunta Raggi come al solito è in ritardo e non ha predisposto per tempo le contromisure. Con gli storni torna anche il problema del guano sulle strade e sui marciapiedi che diventa un pericoloso impasto scivoloso” (Fanpage).