Roberto Baggio, l’indimenticato ex campione di calcio (vanta 205 gol in serie A, un bottino che gli ha permesso di conquistare il settimo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi), ha deciso di portare in tribunale Paolo Mocavero, ex dj e leader del movimento 100% Animalisti. Quest’ultimo non è nuovo alle accuse nei confronti del mondo del caccia e neanche Baggio è stato risparmiato.
L’ex nazionale e pallone d’oro ha querelato Mocavero per un post pubblicato sul sito web dell’associazione animalista che non è passato inosservato. Baggio si è presentato al Tribunale di Vicenza: i fatti si riferiscono al 2016, quando Mocavero parlò del “Divin Codino” e della sua passione per l’attività venatoria (tra l’altro mai nascosta), sottolineando anche la sua partecipazione ai “famigerati viaggi della morte”.
Inoltre, il leader animalista scrisse che Baggio aveva il coraggio di definirsi buddista senza conoscere il significato delle parole a causa del suo livello culturale. Le frasi sono state molto pesanti e l’ex calciatore non è riuscito a passarci sopra. La querela ha avuto come conseguenza una prima udienza, ora si tornerà in aula il prossimo 18 giugno e si capirà cosa avrà intenzione di fare il giudice.