Rizzini: Il Baby S2000 cal. 28 della Rizzini non ha nulla da invidiare dai”fratelli maggiori” in fatto di brandeggio e resa balistica.
Il “piccoletto” della Casa di Marcheno è stato espressamente progettato per il tiro di pedana, sulla scia del grande successo che stanno vivendo i piccoli calibri nelle discipline sportive italiane. Recentemente il calibro 28 ed il 410 stanno gradualmente soppiantando il calibro 20 nelle gare sportive, le quali contano più di cinquanta eventi organizzati in tutta Italia con l’uso di questo piccolo calibro.
Una delle aziende che ha capito l’importanza dei piccoli calibri è la Rizzini, la quale è stata una delle prime a presentare un calibro 20 con bascula dedicata sia nella versione caccia, sia tiro. L’azienda di Marcheno ha quindi messo in produzione un fucile calibro 28 con bascula dedicata, progettato esclusivamente per il tiro di pedana, in particolare lo Sporting. Da qui nasce il Rizzini Baby S2000 cal. 28 derivante dalla linea Premier, dalla quale ha ereditato le stesse caratteristiche meccaniche, ma proposto con cartelle incise e con chiusura tradizionale “gardonese” che vanno ad impreziosire la linea.
Su entrambi i fianchi le cartelle hanno incisioni con rosoni floreali che esaltano e snelliscono la linea leggermente rilevata, mentre sul petto, circondato da festoni floreali, viene riportato il nome del modello. Le incisioni eseguite a laser e perfezionate a mano dalla Bottega di Giovannelli, presentano effetti chiaro-scuro molto gradevoli alla vista.
Le canne sovrapposte (il cui peso si aggira intorno ai 1083 grammi), assemblate a monoblocco, internamente cromate e costruite in acciaio speciale partecipano all’ottima distribuzione dei pesi dell’ Baby S2000 cal. 28. La bindella ventilata presenta un mirino puntiforme in ottone, mentre i bindellini di giunzione sono pieni. La cameratura è di 70 mm con foratura interna di 14 mm. La lunghezza delle canne può essere decisa dall’acquirente, ma 710 mm ci sembrano misure più che idonee per ottenere un perfetto bilanciamento del peso e per un efficiente assorbimento del colpo.
Scientificamente provato che più il calibro è piccolo, più le pressioni derivate dall’esplosione della cartuccia aumentano, poiché i gas di scarico hanno poco spazio per dilatarsi, le pressioni si manifestano più elevate oltre la camera di scoppio. Da ciò consegue che lo spessore delle canne deve essere aumentato con il diminuire del calibro, con le pressioni che conferiscono un carattere “ballerino” all’arma, con la stessa velocità dei pallini dei calibri maggiori, nonostante la minore dose di polvere. Le strozzature di serie sono ***/* per le canne da 710 mm, ma in alternativa si può avere a disposizione una serie di cinque strozzatori intercambiabili. Gli estrattori automatici ad ampio sviluppo presentano molle poste sui fianchi del monoblocco, dietro gli estrattori stessi. Il caricamento si compie attraverso due camme che vengono azionate dal movimento di apertura del fucile e che agiscono su degli incavi ricavati sui fianchi anteriori interni della bascula. La parte posteriore del manicotto ospita i due ramponi che contengono le sedi del tassello di bascula, mentre sul lato anteriore ci sono altri due ramponi che alloggiano le sedi dei perni di basculaggio.
La bascula è costruita in acciaio speciale, incisa e cementata. La sua chiusura è del tipo a tassello basso su ramponi, la cui tenuta orizzontale viene garantita sia nella parte anteriore dai perni di basculaggio i quali, con fucile chiuso, sono alloggiati su apposite sedi del manicotto, sia in quella posteriore dalla parte anteriore dei ramponi di chiusura che vanno ad inserirsi in incavi ricavati sul piano di bascula. In particolare la ramponatura posteriore ospita le sedi per il tassello situato sotto la culatta che assicura la chiusura del fucile e garantisce la sua tenuta verticale. Sul fondo scorrono due slitte le quali vengono azionate dal dente della croce e provvedono a caricare le molle che servono i cani. Sui fianchi interni nella parte anteriore si trovano i perni di basculaggio con gli inviti per i nottolini degli estrattori automatici posti al di sopra di quest’ultimi. Le cartelle non hanno viti di fissaggio, ma sono assemblate alla bascula attraverso un sistema a incastro.
La batteria, brevetto esclusivo della Rizzini, nonostante sia fissa, viene creata in un blocco unico come quelle estraibili. Tale sistema presenta l’inserimento di un traversino solidale con il sottoguardia che alloggia l’intero gruppo di sparo, servito da molle elicoidali montate su guidamolle. Nel momento in cui la piastrina anteriore del sottoguardia viene inserita nel petto di bascula, il traversino va ad appoggiarsi sulla codetta. La giunzione sottoguardia-codetta viene garantita nella parte terminale da un montante solidale con il sottoguardia, sul quale si innesta la codetta attraverso un dente. Quest’ultimo impedisce che, una volta inserito il calcio, possibili spessori eccedenti possano dilatare la distanza fra sottoguardia e coda nella parte terminale, evitando così la negativa conseguenza di giochi del gruppo di scatto. Il grilletto è del tipo monogrillo selettivo, con la corsa a vuoto regolabile. Gli scatti di serie presentano una resistenza alla trazione di 1,200 kg per la prima canna e 1,500 per la seconda. La sicura del tipo manuale standard è comandata dalla classica slitta situata dietro la chiave di apertura, subito dopo la quale, in modo trasversale si trova il comando dell’invertitore dei cani.
I legni sono in noce selezionato, con l’asta a mezza coda di castoro con zigrinatura che la ricopre quasi completamente. La croce è fissata al legno con due robuste viti sulla parte basale, la quale al centro presenta il dente che va ad agire sulle slitte situate sul fondo di bascula, Quest’ultime caricano le molle che servono i cani, mentre altre due ne assicurano la stabilità all’interno. Il peso dell’asta è di 265 g. Il calcio è in noce selezionato con impugnatura a pistola particolarmente chiusa, tipica dei fucili da tiro, andando a terminare con un calciolo in morbida gomma piena.
Il peso totale del fucile, con bascula innestata, è di 1.527 g. Il cal. 28 è particolarmente indicato per la caccia al capanno, una modalità che prevede distanze di tiro ridotte e munizioni non necessariamente potenti.
Ma il Baby S2000 è destinato al tiro di pedana, in particolare nella disciplina dello Sporting nella quale dà il meglio di se con rese balistiche ottime.
Inoltre, il brandeggio molto naturale e per nulla faticoso, sono le caratteristiche che arricchiscono ulteriormente il Rizzini Baby S2000 cal. 28, un grande fucile su pedana.