Bruxelles, 28 aprile 2023 – Il 125° anniversario dell’Unione dei cacciatori e dei pescatori in Bulgaria (UHAB) è stato celebrato questa settimana a Sofia (Bulgaria), dove i capi delle associazioni di caccia nazionali europee si sono riuniti per la loro riunione annuale dei membri. L’agenda includeva una vasta gamma di questioni urgenti per i cacciatori europei a livello europeo, compresi i file chiave relativi al progresso degli obiettivi di conservazione di FACE. Tra questi problemi c’era la nuova legge sul restauro della natura, che FACE ha sostenuto sin dalla sua pubblicazione lo scorso giugno. Un briefing politico FACE pubblicato questa settimana (link) sottolinea che la nuova legge ha il potenziale per avvantaggiare la piccola selvaggina e la biodiversità attraverso il ripristino dell’habitat e dell’ecosistema, qualcosa che FACE sostiene da decenni. FACE ha invitato i decisori a sostenere questa importante opportunità.
Riferendosi alle sfide per le popolazioni europee della selvaggina selvatica, il presidente di FACE Torbjörn Larsson ha dichiarato: abbiamo bisogno di approcci a livello di paesaggio sostenuti dal coinvolgimento delle principali parti interessate per sviluppare misure di conservazione praticabili per la piccola selvaggina. Ciò richiede i giusti incentivi per promuovere la conservazione basata sulla comunità a tutti i livelli. La nuova legge sul ripristino della natura è di fondamentale importanza e contribuirà a realizzare la strategia di FACE per il 2027. La campagna dei cacciatori europei (#signforhunting) è stato un altro argomento importante discusso durante l’incontro. FACE e i suoi membri hanno raccolto con successo oltre 260.000 firme per garantire un futuro forte per la caccia e la biodiversità in Europa. La campagna atterrerà a Bruxelles il 6 giugno 2023, in coincidenza con la Settimana Verde e un momento importante per il dibattito politico sul ripristino della natura.
FACE ha anche accolto due nuovi membri:
All-Ukrainian Association of Hunters and Users of Hunting Grounds (UAHHG) come membro a pieno titolo. Questa associazione è stata incaricata dall’Associazione ucraina dei cacciatori e dei pescatori (che rappresenta oltre 180.000 cacciatori) di rappresentare la comunità di caccia dell’Ucraina in FACE. UAHHG ha 24 suddivisioni separate in tutte le regioni dell’Ucraina e un consiglio scientifico e tecnico per più di 30 esperti di diversi istituti di istruzione superiore. Tra i membri ci sono 300 persone giuridiche (utenti e proprietari di terreni di caccia). Wild Sheep Foundation come membro associato. Questa organizzazione lavora a livello globale per migliorare le popolazioni di pecore selvatiche, promuovere la gestione scientifica della fauna selvatica ed educare il pubblico e i giovani sull’uso sostenibile e sui benefici di conservazione della caccia, promuovendo al contempo gli interessi del cacciatore.
Il secondo giorno dell’incontro, FACE ha organizzato una conferenza per discutere di “Riportare la piccola selvaggina ai terreni agricoli europei”. Con i piani strategici nazionali della PAC in atto e una nuova legge sul ripristino in discussione, questa conferenza ha presentato un’opportunità vitale per discutere e scambiare informazioni sul ripristino della piccola selvaggina in Europa.
Relatori esterni pertinenti, tra cui la signora Gaëlle Marion della DG AGRI, Commissione europea, dott. Francis Buner, capo del progetto PARTRIDGE NSR Interreg, e Volen Arkumarev, Società bulgara per la protezione degli uccelli (BSPB). Relatori e partecipanti, tra cui una grande delegazione bulgara (UHAB), hanno scambiato opinioni con esperti delle principali associazioni nazionali di caccia. Sono state concordate una serie di azioni specifiche per far progredire il lavoro a livello nazionale per la piccola selvaggina in Europa.