Tutte queste persone sono state invitate nelle isole dell’arcipelago con cani da seguita proprio per catturare le lepri nell’ambito di un progetto dell’Unione Europea. Inizialmente c’è stata una cattura sperimentale (lo scorso mese di dicembre per la precisione) e l’ISPRA si è accorto subito che gli animali erano dotati di caratteristiche morfologiche degne di un esame genetico più approfondito.
Poi c’è stata la scoperta sensazionale. Sembra che l’introduzione della lepre europea sia avvenuta nel periodo compreso tra il 1840 e il 1850: il progetto comunitario è stato senza dubbio fondamentale, altrimenti tale popolazione di lepri sarebbe stata dimenticata. L’iniziativa ha confermato il contributo essenziale dei cacciatori nella conservazione della natura e dell’ambiente.