Solo il coltello sa cosa succede nel cuore di una zucca. Questa frase della scrittrice Simone Schwarz-Bart è perfetta per capire quanto misterioso e affascinante sia questo ortaggio. La stagione ideale per degustarla è senza dubbio l’autunno, dunque perchè non abbinarla a un ottimo primo a base di selvaggina? Un piatto ideale per unire diverse stagionalità è il risotto con la zucca, il pistacchio e le cosce di quaglia.
Contrariamente agli altri volatili, la quaglia può essere mangiata fresca senza essere sottoposta ai processi di frollatura o marinatura che comunemente vengono richiesti per gli altri tipi di cacciagione. Il segreto della carne di quaglia sta infatti nella sua estrema morbidezza e nell’elevata digeribilità, oltre al fatto di avere un ottimo contenuto proteico e pochissimo colesterolo.
Oltre ad essere una carne particolarmente sana e gustosa, è un alimento che può essere mangiato in ogni sua parte. La carne tenera, la pelle che mantiene la polpa morbida e le uova, sono tutti elementi che possono essere gustati e cucinati nel modo che preferiamo.
Grazie alla sua versatilità, si presta a diverse ricette. Le uova possono essere usate sia sode e diventare protagoniste di insalate o come ingrediente principale delle frittate. La carne invece, può essere cotta alla brace o come brasato.
La cosa principale da sapere è che la carne estremamente delicata deve essere trattata in modo adeguato sia quando si pulisce sia quando si cuoce. La selvaggina ha un sapore delicato e una consistenza morbida che porta i cuochi provetti a sperimentare ricette e piatti sempre nuovi e a volte un po’ azzardati che non possono che stupite i commensali.
Prima di cucinarla, la cosa fondamentale da sapere è che la quaglia deve essere tirata fuori dal frigo qualche minuto prima di lavorarla, per portarla a temperatura ambiente e asciugare l’eccesso con un panno di carta.
Uno dei modi in cui cucinare la quaglia e quella di farla con il risotto con zucca e pistacchio.
L’ortaggio insieme alla carne di selvaggina è la protagonista assoluta del piatto. Prima di lavorarla, vediamo le caratteristiche principali.
La prima qualità della zucca è quella di avere poche calorie perché ne contiene solo 26 per 100 grammi, l’alimento è ideale per chi segue un regime alimentare rigido.
Questo ortaggio è infatti consigliato anche ai diabetici perché formata per il 90% da acqua.
Inoltre la zucca ha diverse proprietà nutritive, vediamo quali.
Tra le diverse sostanze nutrienti ci sono moltissime vitamine, dalla A alla B alla C. In particolare, possiede moltissimo betacarotene, un antiossidante davvero potentissimo, limitando la formazione di radicali liberi e aiutando anche nella prevenzione contro i tumori.
La zucca ha anche benefici sull’umore, aiuta anche a liberarsi dall’ansia e dallo stress. Questo perché contiene magnesio, un rilassante muscolare naturale che apporta benefici psico-fisici immediati. Contiene inoltre triptofano, sostanza che aiuta nella produzione della serotonina, utile contro l’insonnia e la depressione. La zucca è consigliata particolarmente a persone che soffrono di disturbi del sonno oppure di squilibri ormonali.
Oltre alla zucca il piatto è caratterizzato da un ingrediente usato soprattutto per i dolci e poco in cucina il pistacchio. Come ogni alimento, ha delle caratteristiche e apporta dei benefici, vediamo quali sono.
Il primo aspetto positivo e che riescono ad abbassare il colesterolo cattivo grazie al contenuto di fitosteroli, e di grassi monoinsaturi e polinsaturi. Con la diminuzione del livello di colesterolo cattivo nel sangue, abbiamo meno probabilità di contrarre malattie cardiovascolari e quindi aspettative di vita più alte.
Il cuore è tra gli organi più importanti, quindi un aiutino per farlo funzionare correttamente può venire anche dai pistacchi. Grazie alla presenza di gamma-tocoferolo una sorta di vitamina E, ha una leggera azione vasodilatatrice, quindi protegge le pareti dei capillari e ha anche un’azione antitrombotica.
Proteggerci dalle malattie con la prevenzione è fondamentale, e i pistacchi possono aiutarci se consumati quotidianamente. L’elevato contenuto di antiossidanti, proteggono le cellule dai radicali liberi che provocano i danni ossidativi alla base della formazione del cancro.
Per mantenere intatta la nostra vista e non avere cali, i pistacchi si rivelano un toccasana. La luteina e la zeaxantina sono carotenoidi che proteggono gli occhi e prevengono l’insorgenza di problemi visivi, migliorando la salute degli occhi.
I pistacchi, sono ricchi di vitamina B6 o piridossina che è essenziale per alcune funzioni del sistema nervoso. Questa vitamina, è fondamentale per la sintesi di alcuni neurotrasmettori ed è fondamentale per sintetizzare la mielina, una struttura che protegge il sistema nervoso e permette la comunicazione tra i neuroni.
Dopo l’estate e l’abbronzatura, la pelle ha bisogno di particolari cure e i pistacchi con la vitamina E sono un potente antiossidante che protegge l’epidermide dai danni delle radiazioni UV, contrastando quindi l’invecchiamento.
Una volta descritte tutte le proprietà degli ingredienti, non ci resta che scoprire le quantità e il procedimento per realizzare un primo piatto da veri gourmet.
Ingredienti
400 gr. di riso carnaroli
mezza quaglia
100 gr. di zucca
olio extravergine d’oliva
mezza cipolla
brodo vegetale
rosmarino qb
salvia qb
pepe selvatico del Madagascar
Procedimento
La ricetta facile e veloce si realizza in soli 20 minuti e con poco impegno. La prima cosa che dovete fare è mettere la zucca in forno e farla cuocere a 180 gradi, in questo modo perderà l’acqua al suo interno e potrete ricavarne una polpa buona e densa.
In una padella mettete a soffriggere la cipolla tagliata finemente con l’olio extravergine d’oliva. Una volta appassita mettete a tostare il riso e sfumate con il brodo che avete preparato precedentemente. Se non avete voglia di prepararlo in casa o avete poco tempo, potete anche usate il dado pronto e metterlo a scioglierlo in acqua.
Prendete una casseruola e mettete a scaldare l’olio con il rosmarino per aromatizzarlo, infine aggiungete uno spicchio d’aglio. Una volta preparato il fondo mettete la quaglia, fatela rosolate su tutti i lati e successivamente sfumatela con il vino bianco. Continuate la cottura aggiungendo pepe e sale a vostro piacimento.
Una volta che la quaglia sarà quasi cotta, trasferitela nella padella del riso insieme alla polpa della zucca privata della buccia.
Quando il riso sarà cotto e il brodo asciutto, mantecare con parmigiano ed olio extravergine d’oliva.
Impiattate guarnendo con la granella di pistacchi, che non solo renderà il piatto bello da vedere, con il verde a contrasto con l’arancione della zucca, ma conferirà al primo quella croccantezza che regala una marcia in più ad ogni piatto.