Si è svolto ieri un incontro della Confederazione Cacciatori Toscani, rappresentata dal segretario Marco Romagnoli, dal Presidente di Federcaccia Toscana Marco Salvadori e dal segretario di Federcaccia Toscana Paolo Cerdini, con l’Assessore all’Ambiente della regione Toscana Federica Fratoni, il consigliere regionale Francesco Gazzetti e la dirigente Gilda Ruberti, per approfondire gli aspetti tecnici della riserva naturale dei Monti Livornesi. Si è venuto così a concretizzare l’impegno dell’Assessore Fratoni assunto nell’ assemblea della CCT del 20 gennaio a Rosignano Solvay, durante la quale sono state rappresentate le preoccupazioni dei cacciatori in merito ai possibili effetti negativi che si sarebbero potuti determinare a seguito della nuova regolamentazione delle aree contigue e dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) a seguito dell’istituzione della Riserva Naturale dei Monti Livornesi.
Già in quella sede l’Assessore Fratoni aveva condiviso le richieste della CCT e assicurato che le ragioni di protezione e di valorizzazione dell’ambiente naturale dei monti livornesi, non avrebbero dovuto contrastare l’attività venatoria, anche in funzione dell’apporto concreto dato alla gestione faunistico-ambientale. Con questa precisa volontà aveva poi proposto un approfondimento con i tecnici, in modo da verificare che non vi fossero disposizioni normative, nazionali e comunitarie, contrarie a questo orientamento. Nell’incontro di ieri sono stati affrontati tutti gli aspetti tecnici e normativi.
La revisione della attuale situazione è dovuta all’ adeguamento alle norme comunitarie, con la trasformazione del parco in riserva naturale e la conseguente modifica delle norme e degli strumenti oggi in vigore. Verrà costituita una unica riserva naturale, sostanzialmente coincidente con l’attuale parco provinciale. Inoltre con l’istituzione della riserva saranno realizzate le relative aree contigue ed alcuni Siti di Interesse Comunitario; le misure di gestione saranno determinate da un regolamento che sarà sottoposto ad una ampia procedura di partecipazione. Fin da ora, secondo gli uffici regionali, è possibile affermare che saranno confermate le tutele oggi in vigore e non vi saranno modifiche riguardo alle attuali forme e modalità di esercizio della caccia.
Viene così riaffermato l’indirizzo politico a garantire l’attività venatoria per gli oltre 1.600 cacciatori interessati. L’Assessore Fratoni ed il consigliere Gazzetti hanno ribadito l’orientamento ad avviare un percorso di partecipazione per la preparazione del regolamento e per le future forme di gestione della riserva naturale, in modo da assicurare l’apporto di tutte le componenti del territorio. La Confederazione Cacciatori Toscani ha preso atto con soddisfazione dell’orientamento positivo e della disponibilità dimostrata dai rappresentanti regionali, dichiarandosi disponibile a portare il proprio contributo in tutte le fasi di costruzione delle norme regolamentari e della gestione.