Con una lettera inviata questa mattina al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, Federcaccia ha voluto rappresentare il disagio di tutti i cacciatori per i ripetuti atti vandalici indirizzati verso strutture collegate all’attività venatoria, come le Zone addestramento cani, o altri siti in vario modo riconducibili alla caccia. Ultimo esempio in ordine di tempo, la vergognosa devastazione della “Cappelletta dei Cacciatori” a S. Eusebio, sulle colline di Genova, che ha suscitato la forte riprovazione non solo dei praticanti l’arte venatoria, ma anche dei fedeli di tutto il Paese. Federcaccia si è rivolta al Ministro sollecitando il suo diretto interessamento affinché i responsabili di questi gesti di intolleranza vengano individuati e assicurati alla Giustizia (fonte: Federcaccia).
Richieste per il 2025 Si è svolto mercoledì sera il Consiglio Direttivo di Arci Caccia Toscana. Una riunione partecipata che, ad un bilancio su un intenso anno di attività, ha unito molti spunti di lavoro per il 2025 ormai alle...
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