In particolare, l’inserimento dei siti Natura 2000 nelle aree di pertinenza del parco, il passaggio di competenze sulla caccia da regioni a enti parco, l’accesso nelle aree contigue consentito solo ai residenti nei comuni interni al parco e l’istituzione del Parco Nazionale del Delta del Po sono cambiamenti che per Federcaccia diventeranno un colpo mortale per la caccia agli acquatici e non solo. Ecco perchè sono stati indicati gli indirizzi di posta elettronica dei relatori della legge e dei capigruppo della Camera, in modo da sottoscrivere un messaggio con la firma in calce.
Le richieste riguardano proprio i quattro punti appena ricordati. In particolare, la norma sui siti Natura 2000 non rispetta la legge italiana e quella europea, inoltre le competenze dovrebbero rimanere in capo alle regioni, come previsto dalla Costituzione. Infine, la lettera serve a chiedere l’eliminazione dell’articolo 27, quello che istituisce il Parco del Delta del Po con le relative aree contigue.