«La fortuna premia gli audaci» recita un vecchio adagio e l’audacia, oltre alla bravura, è una dote che non manca a Riccardo Filippelli. Sempre a Lonato, a luglio dello scorso anno, il tiratore pistoiese aveva conquistato 3 ori al Campionato Europeo: quello individuale, quello a squadre e quello a coppie miste insieme a Katiuscia Spada, anche lei tra i migliori della giornata. Domenica 9 luglio, al terzo gran premio di skeet, Filippelli (122+58) ha superato se stesso, migliorando di un piattello quanto fatto in coppa del mondo a Nuova Delhi. Prestazione che, a inizio marzo, gli valse l’oro e il record del mondo. Dietro di lui, con un superlativo risultato, Domenico Simeone (124+57). A completare il podio il campione olimpico in carica Gabriele Rossetti (123+46).
«Il Concaverde è un campo che mi porta bene – ha commentato a caldo Filippelli – Agli Europei dello scorso anno ho fatto una gara strepitosa, praticamente perfetta. Anche oggi è andata bene. Vengo sempre volentieri a Lonato e spero di tornarci sempre più spesso». Il prossimo appuntamento sarà a Baku, sempre per il campionato europeo, dove l’azzurro difenderà il titolo.
Tra le Ladies, a salire sulla vetta del podio è stata Katiuscia Spada (73+51+12), al termine di un emozionante spareggio contro Chiara Di Marzantonio (69+51+10). Con loro, sul podio, l’atleta militare di Foligno, Simona Scocchetti. Nel settore giovanile, invece, a laurearsi migliore di categoria è stato Matteo Chiti (119+54). L’atleta, anche lui pistoiese, ha avuto la meglio sul blasonatissimo Valerio Palmucci (120+50), che nel 2015 proprio a Lonato vinse il mondiale juniores. Terzo degli juniores: Erik Pizzin (119+43).
Le altre medaglie d’oro sono state assegnate a: Riccardo Meriziola (118+24) per la prima categoria; Pietro De Santi (105+23) per la seconda categoria e Corrado Innocente (112+23) per la terza categoria. Migliore tiratore straniero: il francese Emanuel Petit (121+58).