La richiesta di sospendere il calendario venatorio 2017-2018 della Sicilia è stata respinta dal Tribunale Amministrativo Regionale. Si sta parlando del ricorso presentato da Legambiente, WWF e Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU): l’udienza è stata fissata in camera di consiglio per il prossimo 15 settembre. Questo vuol dire che i cacciatori siciliani potranno sfruttare la pre-apertura senza problemi.
Secondo ambientalisti e animalisti, non sarebbero stati rispettati i pareri dell’ISPRA e la legge nazionale, senza dimenticare la richiesta di posticipare l’apertura della caccia a causa di incendi e siccità (la data suggerita era stata quella del 1° ottobre). Va comunque sottolineato come il calendario siciliano non sia gradito nemmeno dal mondo venatorio locale.
In particolare, ha fatto discutere il divieto per i cacciatori extra-regionali, i quali non possono prelevare nessun capo nel periodo stabilito dalla Regione per la pre-apertura. Fra poco più di due settimane ci saranno novità con l’udienza appena fissata, ma la stagione non subirà alcun ritardo o limitazione.