Remington Outdoor Company, il celebre colosso armiero americano, sta contattando banche e fondi privati dopo aver annunciato ufficialmente all’agenzia Reuters di voler dichiarare bancarotta (il cosiddetto “Chapter 11” della legislazione a stelle e strisce). La compagnia di Madison è riuscita a sottoscrivere il Restructuring Support Agreement con i creditori e in questo modo sarà ridotto di 700 milioni di dollari l’indebitamento.
Allo stesso tempo, ci sarà un contributo pari a 145 milioni di dollari, capitale fresco da immettere nelle sussidiarie operative. Remington era sotto il controllo di Cerberus Capital Management, ma la sparatoria del 2012 presso la scuola Sandy Hook nel Connecticut aveva spinto l’impresa a vendere tutti i propri investimenti. La agenzie californiane del credito hanno lanciato l’allarme dopo aver notato l’eccessiva insostenibilità del capitale di Remington, soprattutto a causa della significativa volatilità della domanda di armi e munizioni.
La notizia sta destando un certo scalpore, anche perchè si tratta dell’azienda armiera più antica degli Stati Uniti: è stata fondata nel 1816, dunque ha più di 200 anni di storia e i suoi modelli sono apprezzati in tutto il mondo. Il calcolo approssimativo dei debiti ha fatto emergere una cifra piuttosto allarmante e molto vicina al miliardo di dollari.
Salve sono un cacciatore di Mantova è da un po’ che seguo caccia passione , volevo complimentarmi per gli innumerevoli argomenti trattati e per tutte le info che sono molto utili per essere aggiornati sul mondo venatorio. Colgo l’occasione per salutarvi cordialmente in particolare il sig. Ricci.
Buonasera,
rispondo a nome mio e di tutta la redazione: fa sempre piacere ricevere complimenti di questo tipo, l’impegno nel fornire un prodotto sempre accurato e approfondito non manca mai, speriamo di mantenere lo stesso livello a lungo.
Cordiali saluti e buona lettura