Il punto di vista di Corazzari
“Faremo tutto il possibile per difendere il nostro calendario venatorio in tutte le sedi e allo stesso tempo metteremo in atto ogni azione possibile per dare continuità all’attività venatoria”. Così l’assessore regionale alla Caccia Cristiano Corazzari interviene a margine dell’incontro avvenuto ieri mattina a Palazzo Balbi con i rappresentanti delle associazioni venatorie venete.
Apprezzamento per l’approccio del mondo venatorio
“Apprezziamo l’approccio collaborativo da parte delle associazioni, come Regione stiamo facendo il possibile per preservare il nostro calendario venatorio, abbiamo anche presentato appello al Consiglio di Stato contro la sospensiva decisa dal Tar, ma è stato rigettato – aggiunge Corazzari – Dobbiamo fare i conti con una giurisprudenza del Tar che si sta consolidando e che considera il parere dell’Ispra come obbligatorio e vincolante quando invece la legge lo indica come consultivo. Come Regione abbiamo fornito accurate motivazioni a sostegno del nostro calendario ma non sono state prese in considerazione, per questo siamo molto delusi dalla decisione dei giudici amministrativi”.
Il futuro della caccia
“Ciò posto – conclude Corazzari -sarà fondamentale per il futuro della caccia porre all’attenzione del governo nazionale entrante il tema di una profonda riforma dell’Ispra al fine di arrivare ad una reale collaborazione con le Regioni nella stesura dei pareri” (fonte: Regione Veneto).