Piena solidarietà
“Esprimo solidarietà ai sindaci di Soave e Cazzano di Tramigna per gli attacchi degli animalisti, non arretriamo di un passo sul contrasto delle nutrie”. Il Consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Filippo Rigo commenta così “Gli striscioni degli animalisti comparsi ieri notte a Soave e Cazzano di Tramigna. La salute delle rive del Tramigna va tutelata per il bene della cittadinanza, per il bene di tutti, e forse qualcuno dimentica gli episodi del passato in cui il fiume ha invaso l’abitato. Le nutrie, con la loro presenza invasiva, danneggiano e mettono gravemente a rischio le sponde del corso d’acqua del territorio soavese, così come di tanti altri nella nostra provincia.
I rischi che si corrono
Le loro tane producono pericolosi cedimenti negli argini dei canali di bonifica e dei fiumi, con un pericolo costante non solo per il contenimento dei corsi d’acqua, ma anche per i mezzi di circolazione e i mezzi agricoli. Senza contare i grandi danni che infliggono alle coltivazioni, che si aggiungono alle già evidenti difficoltà che il settore agricolo sta attraversando in questo momento”. “Il bando che abbiamo finanziato in Regione, grazie all’assessore Corazzari – prosegue Rigo – è un primo passo di un lungo lavoro per tutelare l’integrità di argini e terrapieni del nostro territorio, quindi la sicurezza dei cittadini e delle coltivazioni. Occorre buon senso nelle decisioni politiche e amministrative, il dialogo e il confronto sono sempre bene accetti, ma sono da condannare azioni vigliacche come quella di ieri notte.
Un impegno gravoso
Non ci lasciamo spaventare da blitz notturni come quelli di ieri e non arretriamo di un passo: il bando attivato dalla Giunta ha l’obiettivo di coprire gli acquisti e i costi effettuati dai diversi enti e amministrazioni locali nell’attività di eradicazione delle nutrie. Un impegno gravoso, ma necessario a garantire la sicurezza ai cittadini e ai territori”. “Trovo inammissibile – conclude il Consigliere – che un amministratore venga attaccato solo per aver svolto il proprio lavoro, per aver compiuto delle scelte per il suo territorio. Siamo al loro fianco” (fonte: Consiglio Regionale del Veneto).