La Regione Toscana pubblica tre importanti delibere sull’attività venatoria. Questi gli argomenti: Digitalizzazione delle pratiche relative alla caccia, Controllo del piccione, misure di contenimento della PSA e spostamento di un mese delle pratiche degli appostamenti.
Dal 1° Marzo inizia la sperimentazione della presentazione digitale delle domande di autorizzazione alla Regione.
La Giunta Regionale, con la delibera allegata, ha stabilito che a partire dal 01.03.2022, in via graduale e sperimentale, il cittadino possa presentare, coerentemente a quanto previsto a livello nazionale e regionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e come prima fase rispetto al totale dei procedimenti del Settore competente della Giunta Regionale, le seguenti istanze on line, tramite il portale RT Caccia della Regione Toscana:
– istanza di rinnovo degli appostamenti fissi;
– istanza di nuovi appostamenti fissi;
– istanza di cambio di titolarità per gli appostamenti fissi;
– istanza di nuova collocazione per gli appostamenti fissi;
– istanza di iscrizione all’esame per ottenere l’abilitazione venatoria;
– istanza di iscrizione all’esame per ottenere l’abilitazione al prelievo selettivo degli ungulati (cinghiale, capriolo, daino, muflone, cervo).
Ulteriori istanze potranno aggiungersi alle precedenti, in un’ottica di implementazione del portale RT Caccia;
Il Settore competente della Giunta Regionale provvederà attraverso una apposita comunicazione ad informare i portatori di interesse ed i cittadini tramite il sito web istituzionale.
PSA: In Provincia di Massa Carrara, fino al 31 marzo, sospeso il controllo del cinghiale in braccata e limitati alle aree non boscate monitoraggio e addestramento cani. Spostate di un mese, inoltre, le scadenze di rinnovo e presentazione nuove richieste di appostamento fisso
La Regione Toscana, con l’ordinanza allegata, nell’ambito delle misure per la prevenzione della diffusione della PSA ha decretato la sospensione nei Comuni della Provincia di Massa Carrara, coincidenti con l’ATC denominato “Massa 13” dell’attività di controllo e contenimento della specie cinghiale eseguita in modalità collettiva;
Inoltre, sempre nell’ATC Massa 13, le attività di allenamento ed addestramento dei cani, le gare cinofile e i monitoraggi faunistici con l’uso di cani, potranno essere svolte solo nelle seguenti aree:
– aree non boscate ricadenti all’interno delle aree per l’addestramento l’allenamento e le gare dei cani, di cui all’art. 24 della L.R. 3/94
– aree non boscate ricadenti all’interno delle Aziende Agrituristico Venatorie di cui all’art. 21 della L.R. 3/94
– aree non boscate ricadenti all’interno delle Aziende Faunistico Venatorie di cui all’art. 20 della L.R. 3/94;
Inoltre, le attività di allenamento ed addestramento dei cani da seguita e le gare dei cani da seguita nell’ATC Massa 13 potranno essere svolte solo nelle aree recintate a tale scopo autorizzate;
In tutto il territorio regionale, viene comunque autorizzata la traslocazione in aree idonee o in recinti a tale scopo individuati, con finalità di abbattimento e macellazione, dei cinghiali catturati, per essere destinati secondo quanto previsto dalla Delibera di Giunta Regionale 41 del 20.01.2020, ai Centri di Sosta o ai Centri di Lavorazione;
Verrà poi rafforzata la sorveglianza passiva attraverso l’esecuzione di battute di ricerca attiva delle carcasse di cinghiale, prioritariamente nella Provincia di Massa Carrara, anche con l’utilizzo di cani impiegati nelle attività organizzate dal Settore Prevenzione Collettiva Direzione sanità, welfare e coesione sociale;
Le disposizioni suddette avranno valore fino al 31 marzo 2022
L’ordinanza, inoltre, differisce la scadenza per la conferma annuale dell’appostamento tramite pagamento della tassa di concessione regionale da parte del titolare dell’autorizzazione dal 28 febbraio al 31 marzo 2022 e conseguentemente la scadenza per la presentazione delle richieste di nuove autorizzazioni appostamenti fissi: dal 1 – 31 marzo al periodo 1 – 30 aprile 2022;
Approvato il Piano di Controllo del Piccione
La Regione Toscana ha approvato, in conformità all’art. 19 della L. 157/92 ed all’art. 37 L.R. 3/94, il documento “Piano regionale di controllo del piccione (Columba livia forma domestica) 2022 – 2026” (allegato A). In vigore fino al 31 dicembre 2026.