Una gestione più equilibrata
Si è svolto questa mattina a Firenze l’incontro promosso dall’assessorato Agricoltura, sviluppo rurale, caccia e pesca della regione Toscana per illustrare i principali contenuti della proposta sul Nuovo Piano faunistico Venatorio Regionale. Come noto, la nostra Associazione ha da tempo richiamato l’esigenza di accelerare il percorso del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale; un atto di pianificazione strategico ed urgente per porre nuove basi alla gestione faunistica ed ambientale, per interagire positivamente con il mondo agricolo, con l’obiettivo di generare un equilibrata gestione della fauna selvatica in sinergia con il ripristino degli habitat e l’incremento della biodiversità. Scelte gestionali, che a nostro parere, dovranno tener conto soprattutto della nuova PAC 2023-2027 e della Strategia comunitaria sulla Biodiversità che pone precisi obiettivi da realizzare entro il 2030 che potranno generare positive ricadute per le popolazioni faunistiche comprese quelle di interesse venatorio.
Presentazione organica delle proposte
Nel recente convegno promosso su questi argomenti da Federcaccia Toscana – Unione Cacciatori Toscani tenutosi a Firenze lo scorso 15 aprile in collaborazione con la Regione Toscana, l’ Assessore e Vice-presidente Stefania Saccardi aveva già annunciato la volontà di giungere ad una presentazione organica delle proposte sul Nuovo Piano faunistico alla quale dovrà seguire un confronto con tutti i portatori di interesse per giungere ad un testo largamente condiviso. Nella riunione odierna, rivolta a tutte le associazioni Agricole, Venatorie, agli ATC e portatori di interesse, hanno preso parte il presidente regionale FIdC-UCT Marco Salvadori ed il Vicepresidente Luciano Monaci. I relatori hanno illustrato i principali focus con particolare riferimento alla selvaggina nobile stanziale, l’avifauna migratoria e la gestione degli ungulati.
Coinvolgimento dei territori
Non appena sarà disponibile il testo ufficiale la nostra struttura predisporrà le proprie osservazioni e proposte che saranno supportate da un capillare coinvolgimento dei territori e dal lavoro già precedentemente sviluppato dalla struttura tecnica. A margine della riunione inoltre è stata confermata l’approvazione del Piano di prelievo in caccia di selezione del Capriolo che sarà approvato dalla giunta Regionale in data odierna e del Piano di prelievo in caccia di selezione per la specie Cinghiale che sarà approvato presumibilmente il prossimo lunedì 29 maggio (fonte: Federcaccia).