«Nei momenti più drammatici per una comunità e per un’Isola, la nostra, purtroppo c’è sempre qualche sciacallo che cerca visibilità. Legambiente Sicilia, considerato che non si firma nessuno in particolare, si vergogni! Proprio stamane, infatti, si è rifiutata di dare una mano alla Regione non volendo firmare – a differenza di quanto fatto, invece, da altre associazioni come “Csain” (Centri sportivi aziendali e industriali), “Federescursionismo Sicilia”, “Le pantere della Polizia bike”, “Italia nostra”, “Guide scout San Benedetto”, “Assoguide associazioni”, “Sicily overtrail” e “Ruota libera” – la convenzione che ha visto entusiasticamente presenti, e protagonisti, tutti coloro che amano veramente la Sicilia».
Lo dichiara l’assessore regionale all’Ambiente Totò Cordaro, replicando alle accuse di Legambiente Sicilia in merito alla lotta gli incendi. «Io – prosegue Cordaro – ho la coscienza a posto e mi chiedo, con quel residuo di stupore che mi resta, se Legambiente, che vomita veleno oggi, accusando il governo Musumeci di abbandonare i nostri tesori ambientali, sia la stessa che, fino a qualche giorno fa, plaudiva al sottoscritto e al governo regionale per le azioni, condivise, messe in campo a tutela dei nostri tesori ambientali».
E voi continuate a foraggiare questi parassiti della società. Che si atteggiano a paladini dell’ambiente e invece non sono altro che falliti in cerca di spiccioli per sostentarsi.