Si assecondano in questo modo, considerata l’enorme presenza di ungulati sul territorio e i connessi rischi per la sicurezza di cittadini e automobilisti e i gravi danni alle colture, le richieste giunte da associazioni venatorie, sindaci e organizzazioni agricole”.
Pochissimi studi scientifici Una novità importante è stata resa pubblica oggi pomeriggio dall'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici): "La nostra associazione in collaborazione con Federcaccia - Studi e Ricerche Faunistiche ed Agro-Ambientali e l'Università di Pisa ha iniziato un nuovo progetto...
Vedi altroDetails