La difesa del calendario venatorio
Il Consiglio di Stato ha accolto, con Ordinanza 7861/22, il ricorso di alcune Associazioni Ambientaliste/Animaliste proposto contro l’ordinanza del TAR Marche n. 343/2022 (altro ricorso presentato dalle stesse Associazioni per boicottare il Calendario della corrente Stagione Venatoria). Arci Caccia Marche si è costituita in difesa del Calendario Venatorio anche in questa circostanza. A rappresentare i nostri interessi e quelli dei cacciatori marchigiani è stato l’Avv. Osvaldo Lucciarini che ringraziamo per il lavoro svolto.
Le mosse della giunta regionale
Successivamente alla decisione del Consiglio di Stato, a seguito di serrati contatti con gli Uffici regionali ed alla luce di rassicurazioni circa l’adozione di tutti gli atti necessari per garantire il proseguimento della Stagione Venatoria -seppur con limitazioni imposte dalla Ordinanza del C.d.S- abbiamo ritenuto di attendere che la Giunta Regionale approvasse la DGR promessa; ciò per non fornire affrettate e imprecise informazioni che avrebbero potuto ingenerare in inutili preoccupazioni e confusione da parte dei cacciatori.
Tempi di prelievo
Ringraziamo l’Assessore Antonini, inoltre, i Dirigenti, i Funzionari e Tecnici regionali che si sono adoperati con competenza e celerità per ristabilire continuità alla Stagione Venatoria, certi anche che presto venga adottato quanto necessario per garantire i tempi di prelievo per turdidi, Beccaccia ed Anatidi nelle date individuate nel Calendario (Arci Caccia Marche).