Beccacce e tordi
Capirà il mondo venatorio di chiudere la stagione delle ambiguità? L’Assessore Antonini ha comunicato alle Associazioni Venatorie marchigiane che l’ufficio Legislativo regionale “ha espresso un parere che in maniera netta esclude la Regione Marche dalla casistica delle Regioni a cui sarebbe applicabile la novità legislativa sulla finanziaria” e che, pertanto, alla luce di tale parere la Giunta Regionale in data odierna ha deliberato la chiusura della caccia alla beccaccia al 31 dicembre e tordo sassello, tordo bottaccio e cesena al 9 gennaio in ottemperanza a quanto disposto del TAR Marche con sentenza 346/2024.
L’emendamento approvato
Purtroppo questo, a nostro avviso, conferma la totale strumentalità dell’emendamento approvato recentemente dal Parlamento con la Legge di bilancio, tanto osannato da Associazioni Venatorie, fondazioni, ecc, che al netto di tutto, o non sanno di cosa parlano o mentono sapendo di mentire. Questo, al pari di quelle Associazioni Venatorie delle Marche che hanno preferito il “tutto al 31 gennaio” per ottenere quanto di più restrittivo si potesse avere.
Il parere dell’ISPRA
Il presidente regionale Arci Caccia Marche Gabriele Sperandio assieme ad Osvaldo Veneziano avevano con proprio comunicato, nei giorni scorsi, già fortemente contestato l’emendamento con cui la maggioranza stava per modificare la normativa sui calendari venatori. Possiamo commentare: avevamo ragione nel chiedere la corretta applicazione delle normative nazionali ed europee e a tenere sempre in debito conto del parere dell’ISPRA. Capirà il mondo venatorio di chiudere la stagione delle ambiguità? (fonte: Arci Caccia).