“La vostra è una mozione contro la caccia, scritta male e non sottoscritta da tutta la minoranza, ma solo da una minoranza della minoranza. A differenza vostra la maggioranza in questa Aula è invece compatta nel sottolineare la propria posizione priva di dogmi verso un mondo che merita di essere ascoltato con attenzione e rispetto”.
E’ un passaggio della replica dell’assessore all’Agricoltura, Fabio Rolfi, al termine della discussione al Consiglio regionale della Lombardia della mozione di censura nei suoi confronti, respinta con 48 voti contrari e 26 voti favorevoli. La mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e sottoscritto anche da esponenti dei gruppi del Partito Democratico e +Europa, chiedeva al presidente della Giunta, Attilio Fontana, di revocare la nomina dell’assessore, criticando in particolare la gestione del calendario venatorio, che era stato sospeso dal Tar.