Giovedì scorso è stata la volta di Brescia. Con soddisfazione possiamo constatare che alcuni comprensori bresciani hanno già sottoscritto un documento comune, preciso e puntuale, da inviare in Regione; l’auspicio adesso è che anche gli altri comprensori alpini bresciani aggiungano il loro assenso al documento magari completandolo anche con nuovi spunti.
Solamente in questo modo, mettendo a disposizione esperienze e conoscenze maturate negli anni, si potrà costruire un regolamento gestionale forte e proficuo che consenta una gestione costruttiva dei galliformi alpini.