Nel vicino Piemonte Paolo Demarchi (Lega Salvini) ha parlato di “contrasto della lobby ambientalista del lupo che mette in ginocchio tante attività” usando una metafora: “E’ come se alla faina si aprisse la porta del pollaio”. “Agricoltori e allevatori sono esasperati, dobbiamo limitare il raggio d’azione dei branchi di lupi per preservare le nostre attività”, continua Piana.
E’ previsto in merito un suo incontro, congiuntamente ad altri assessori con medesima delega, con il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso. “Il progetto di convivenza non sta funzionando – conclude Piana – nonostante le contromisure adottate tra recinzioni, dissuasori vari e cani per la protezione delle greggi: è un dato di fatto. In più è cambiato il quadro di riferimento, la popolazione di lupi è decisamente aumentata, non più classificabile in via d’estinzione, quindi decade l’idea di una necessaria tutela a 360 gradi della specie”.