Gianpiero Zinzi, Presidente del Gruppo Consiliare Lega Campania ha rivolto una Interrogazione a risposta avente ad oggetto: “Azioni urgenti presso il Governo in materia di caccia”. Ecco cosa si può leggere: “A seguito delle limitazioni introdotte dal DPCM del 3 novembre 2020, dal 6 novembre u.s. sono entrate in vigore le nuove disposizioni governative che dividono il territorio italiano in tre diverse aree (note come gialla, arancione, rossa) e che impongono restrizioni differenti sulla base del livello di rischio e dello scenario epidemico della zona interessata; tali restrizioni, soprattutto quelle relative agli spostamenti, limitano indirettamente anche il regolare svolgimento dell’attività venatoria.
Da più parti sono state inviate richieste al Governo, che ha chiarito che nelle “zone arancioni” la caccia è consentita nel Comune di residenza, mentre secondo le interpretazioni più permissive, si potrebbe cacciare anche al di fuori di esso, atteso che l’art. 2, co. 4, lettera b del DPCM del 3/11 vieta ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza salvo che <<… per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune>> ed essendo la caccia attività non sospesa, secondo questa interpretazione, si potrebbe praticarla al di fuori del proprio Comune, a patto che questo non ricada nel proprio ATC/CA o che non abbia territorio cacciabile.
Il sottoscritto Consigliere interroga l’Assessore delegato per conoscere se abbia presentato una richiesta di deroga dai divieti imposti dal Governo per tutte le forme di caccia, anche nell’augurabile prospettiva del passaggio a zona arancione, e almeno per la caccia agli ungulati, per la quale è comunque urgente predisporre una proroga almeno per tutto il mese di gennaio”.