Da più parti sono state inviate richieste al Governo, che ha chiarito che nelle “zone arancioni” la caccia è consentita nel Comune di residenza, mentre secondo le interpretazioni più permissive, si potrebbe cacciare anche al di fuori di esso, atteso che l’art. 2, co. 4, lettera b del DPCM del 3/11 vieta ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza salvo che <<… per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune>> ed essendo la caccia attività non sospesa, secondo questa interpretazione, si potrebbe praticarla al di fuori del proprio Comune, a patto che questo non ricada nel proprio ATC/CA o che non abbia territorio cacciabile.
Il sottoscritto Consigliere interroga l’Assessore delegato per conoscere se abbia presentato una richiesta di deroga dai divieti imposti dal Governo per tutte le forme di caccia, anche nell’augurabile prospettiva del passaggio a zona arancione, e almeno per la caccia agli ungulati, per la quale è comunque urgente predisporre una proroga almeno per tutto il mese di gennaio”.