La Città metropolitana di Reggio Calabria ha ospitato una due giorni di vera cinofilia italiana, la Prova di eccellenza Sud che si è svolta nella Zac “Piani del prete”, valida per la qualificazione alla selezione dei Campionati del mondo 2019. In questa occasione, Federcaccia Calabria, in collaborazione con la Sezione provinciale di Reggio Calabria, raccogliendo il comune sentire dei dirigenti e dei cacciatori calabresi ha deciso di organizzare la gara nel ricordo di Gennaro Giuffrè, indimenticato Presidente regionale e apprezzato dirigente nazionale, ma soprattutto fraterno amico di molti, prematuramente scomparso. Alla prova hanno partecipato 47 concorrenti, il cui ordine d’uscita è stato deciso da un sorteggio alla presenza del delegato federale Tancredi Labate.
La segreteria operativa guidata da Paolo Barbera ha dimostrato come sempre competenza, cortesia e tempestività nel fornire le informazioni, e il comitato organizzativo ha messo in campo tutta la propria non comune esperienza per la buona riuscita dell’evento. Gli addetti ai lavori hanno svolto con impegno gli incarichi assegnati e i campi di gara e la selvaggina non hanno deluso le aspettative di organizzatori e concorrenti. I giudici designati per l’occasione – Angelo Labate, Pasquale Buco, Tommaso Lancia, Santi Nastasi – hanno giudicato con professionalità, con unanime soddisfazione da parte dei concorrenti, tutti da lodare per la loro correttezza e sportività. Gli accompagnatori, Santo Guarna, Francesco Costantino, Domenico Crescente, Giuseppe Costantino, Giuseppe Cernuto, Giovanbattista Crocitti e Francesco Papasidero, sono stati perfetti nel segnalare il terreno di prova.
Un barrage tra i primi di ogni campo sia del sabato che della domenica ha fatto sì che gli atleti migliori si affrontassero per l’assegnazione del trofeo e della prova di eccellenza. Al termine della competizione, dopo aver dichiarato vincitore del Trofeo e ammesso alla selezione per il Mondiale Antonino Sigilli, sono seguiti gli interventi del Vicepresidente nazionale Giuseppe Giordano dei Presidenti provinciali Domenico Iero, Emanuele Meloni, Riccardo Colistra e Angelo Madia, nonché di Luigi Chiappetta, Franco Perdichizzi e Paolo Gullo. Successivamente la consegna dei premi, Tancredi Labate ha inoltre espresso riconoscenza verso “la FIdC nazionale, il già responsabile per le attività cinofile e amico Tonino D’angelo per il compito di delegato che mi ha assegnato, a tutta la FIdC calabrese, a tutti i partecipanti e all’amico fraterno Gennaro che dal cielo mi ha guidato in quest’ultima avventura sempre e nel nome di Federcaccia”.