Arci Caccia commenta con preoccupazione il video del Governatore della Regione Piemonte, Roberto Cota, in merito al Referendum sulla caccia che si terrà nella regione il prossimo 3 giugno.
Proprio il Presidente di Arci Caccia, Osvaldo Veneziano, ha così commentato la questione, “Siamo molto preoccupati per le dichiarazioni del Presidente Cota che circolano su YouTube (Video: Roberto Cota: Caccia, Evitiamo il Referendum).
Il Presidente della Regione Piemonte dichiara di essere senza coalizione di governo per fare una legge e, conseguentemente, i contribuenti della sua Regione dovranno sborsare circa 25 milioni di euro per un Referendum vecchio di 25 anni che, come lui stesso afferma – e noi ne siamo convinti – può essere risolto con una normativa aggiornata.
Il Presidente nel messaggio audio omette di dire che i suoi Assessori hanno dimenticato di costituirsi nell’ultimo grado di giudizio per contrastare la magistratura amministrativa che doveva pronunciarsi sull’ammissibilità del Referendum.
Eppure ci risulta che la Regione abbia a libro paga autorevoli avvocati. Ora le “cambiali” del Referendum sono in scadenza e noi non possiamo che fare nostro l’appello disperato del Presidente Cota: …AAA maggioranza cercasi… e se qualcuno di buon senso in più si aggiunge, vista la scarsità di politici attenti e rispettosi del bene comune, noi saremo tra quanti esprimeranno gratitudine. Nell’interesse del Piemonte poi, l’on. Cota risparmi anche lo stipendio di qualche “assessore ombra”.
Fonte: Foglio Verde