Abbiamo appreso, consultando la pagina Facebook del comitato promotore del referendum contro la caccia, che il traguardo delle 500.000 firme necessarie per indire il referendum sarebbe stato raggiunto. Attendiamo conferme di questa notizia, di cui nel frattempo diamo conto per dovere di informazione.
Adesso, nell’attesa della verifica della legittimità e della correttezza delle firme, sta al mondo venatorio fare la propria parte, mettendo in moto ogni possibile contromisura politica e legale, fronte quest’ultimo su cui la Cabina di Regia è già in moto da tempo. Mai come in questo frangente c’è stato bisogno di unità. Ed Arci Caccia farà quanto in proprio potere perché venga imboccata la strada giusta, sia con azioni a livello politico e associativo, che di tutela legale (Fonte: Arci Caccia).