Il ragù di cinghiale è una delle preparazioni più gustose che possono essere provate sulla propria tavola, soprattutto se si parla di cultura gastronomica italiana e di sughi, condimenti o alimenti molto amati in determinate regioni. Nel caso specifico del ragù di cinghiale, di sicuro la regione di riferimento è la Toscana, che se ne serve nella maggior parte dei primi piatti, o addirittura come accompagnamento per il pane. Insomma, il ragù di cinghiale è indubbiamente gustoso, dunque merita di essere provato in ogni occasione possibile.
Per quanto la preparazione del ragù di cinghiale sia relativamente semplice, per tutti coloro che hanno dimestichezza in cucina, chi approccia per la prima volta a questo alimento potrebbe avere qualche difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche e i passaggi da seguire. Detto questo, però, online è possibile trovare la soluzione ad ogni tipologia di esigenza. Ad esempio, chi vuole divertirsi sa che potrà far riferimento alle piattaforme di Casinoonlineaams.com, mentre per la corretta preparazione e gli ingredienti di un buon ragù di cinghiale, si può fare riferimento a ciò che segue in termini di ricettario.
Ingredienti per la preparazione del ragù di cinghiale
Per prima cosa, al fine di proseguire con la ricetta del ragù di cinghiale, è importante considerare innanzitutto quali siano gli ingredienti di cui servirsi. Naturalmente, è importante distinguere gli ingredienti che occorrono per la preparazione del ragù e quelli che, invece, servono per la marinatura. Un buon ragù di cinghiale ha bisogno innanzitutto dei suoi ingredienti per il soffritto: tre carote, quattro coste di sedano e due cipolle, a cui si aggiungono tre spicchi di aglio, un rametto di rosmarino e 100 g di vino che permette di sfumare il ragù nel migliore dei modi, aggiungendo, naturalmente, 1,5 kg di carne di cinghiale.
Sale e pepe nero saranno aggiunti a occhio, uniti a 30 g di olio, 75 di concentrato di pomodoro e altri ingredienti che possono essere facoltativamente aggiunti, come timo, salvia, maggiorana, ginepro e cioccolato fondente. Un buon ragù di cinghiale avrà bisogno, per essere preparato nel migliore dei modi, di 1 litro di brodo vegetale. La marinatura, invece, si ottiene ancora una volta servendosi di sedano, carote e cipolle per il soffritto, che dovranno essere uniti a quattro foglie di alloro, pepe nero quanto basta e 600 g di vino rosso.
Preparazione del ragù di cinghiale
Detto questo, si potrà proseguire con le fasi della preparazione del ragù di cinghiale. In primo luogo bisognerà preparare il soffritto, con sedano, carote e cipolle a cui aggiungere cinghiale tagliato in trance, vino rosso, foglie di alloro e verdure, per ottenere una buona marinatura che dovrà avere una durata di almeno 12 ore. In questo modo, sarà possibile ridurre il sapore pungente del cinghiale. A seguito di queste ore, bisognerà preparare il soffritto con sedano, carote, cipolla inserite in una ciotola con olio e aglio, oltre che ginepro ed erbe aromatiche.
A questa preparazione bisognerà aggiungere il concentrato di pomodoro e la carne, per poi sfumare con vino rosso e far cuocere tutto a fiamma medio alta per qualche minuto. Dopo un po’, sarà necessario aggiungere anche il brodo vegetale, in modo da ottenere la propria preparazione dopo aver atteso almeno un paio di ore, se si vuole ottenere il ragù molto concentrato. In base al tipo di gusto che si vuole ottenere, sarà possibile aggiungere anche altri ingredienti, come il pepe, il sale, una nota di cioccolato fondente o la salvia. Infine, unendo il ragù alla pasta all’uovo sarà possibile gustare un buon piatto di pappardelle al ragù di cinghiale.