Rimandiamo le considerazioni tecniche a un prossimo articolo sulla rivista della Federcaccia, limitandoci a evidenziare che il rapporto giovani/adulti calcolato dal ricercatore Marco Fasoli, che ha ricevuto e analizzato tutte le ali, è stato di 2,7 giovani per ogni adulto, superiore quindi al valore 2,1 della stagione 2017. Da una semplice valutazione preliminare si dimostra che la presenza di giovani nel campione sia indice di un successo riproduttivo migliore di quello della passata stagione, e questo fa ben sperare per il futuro della specie. Ovviamente è necessario proseguire con campioni importanti per seguire anno dopo anno gli esiti della nidificazione e metterli in relazione con l’evoluzione della popolazione globale.
Per la prossima stagione stiamo programmando la possibilità di collaborare anche attraverso fotografie degli esemplari abbattuti, in modo da incrementare ulteriormente il campione e quindi la validità dei risultati. Il Piano d’Azione sulla tortora è stato approvato dal Comitato NADEG della Commissione Europea ed è in preparazione il Piano Nazionale. Entrambi questi strumenti prevedono, insieme alle misure sugli habitat, il monitoraggio e l’incremento della conoscenza delle popolazioni. La ricerca sulle ali è un fondamentale contributo per ottenere informazioni preziose sul successo riproduttivo della specie. Il mondo venatorio deve sfruttare queste opportunità per mantenere cacciabile la tortora, così popolare in Italia e nei Paesi mediterranei, ma è necessario il contributo di tutti.