Giusto un mese fa i cacciatori della provincia di Lecco avevano chiesto chiarezza sull’annessione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) “Monte di Brianza” a quello di Montevecchia e del Curone. A distanza di trenta giorni il mondo venatorio, ma anche i pescatori sportivi e i proprietari terrieri hanno fatto partire una raccolta di firme, formando allo stesso tempo un comitato spontaneo per dire no alla fusione.
Il comitato è stato fondato da Luigi Carissimi, presidente della Federcaccia provinciale di Lecco, Massimo Colombo (ANUUMigratoristi), Delio Baglioni, numero uno dell’ATC Meratese, oltre ai rappresentanti dei proprietari terrieri. La raccolta firme è partita con una interrogazione alla Provincia: 1500 persone hanno dato il loro assenso e ora questo documento verrà consegnato al nuovo governatore della Lombardia per chiedere meno vincoli e meno burocrazia. I cacciatori locali temono infatti che l’attività venatoria venga limitata.
L’alternativa sarebbe la chiusura del PLIS e la sua fusione con la Comunità Montana. Il Comitato punta a una montagna libera e che sia fruibile da tutti: il prossimo presidente della Regione ascolterà anche le richieste relative agli istituti di tutela sulle aree faunistico-venatorie. La raccolta firme non è comunque terminata e nelle prossime settimane il totale dei firmatari sarà sicuramente aumentato per aumentare ulteriormente il volume della voce.