Non c’è latitudine che la passione venatoria non riesca a raggiungere. Non c’è ostacolo che non riesca a superare. E così nulla diventano le basse temperature, i paesaggi selvaggi, i sentieri impervi e la necessità di adattamento di fronte alla voglia di vivere nuove esperienze di viaggio. 64° 4′ N, 18° 24′ E è la latitudine fino alla quale si è spinto Montefeltro Tour Operator, che questa volta si allontana dalla terra bagnata dal Mediterraneo e ci propone esperienze di caccia con il cane uniche e indimenticabili.
La caccia con il cane da ferma nelle terre selvagge della Lapponia svedese
Lapponia svedese. Solo a pronunciare questo nome le immagini che iniziano a passarci per la mente ci mostrano paesaggi spettacolari, emozionanti e incontaminati. Qui natura selvaggia, avventura e libertà sono i tre elementi dominanti che si possono percepire sin da subito, non appena si è messo piede in questa terra scandinava, così affascinante e talvolta anche estrema.
Foreste, montagne, laghi, corsi d’acqua e vaste distese fanno della Lapponia un vero e proprio angolo di paradiso per tutti coloro che amano la natura e non solo. In Lapponia qualsiasi esperienza vissuta è capace di farci sentire i protagonisti di reportage naturalistici e paesaggistici di spessore, dove ogni emozione, ogni sensazione vengono amplificate ed esaltate dando vita a racconti straordinari. Anche la caccia è una di queste esperienze, e non poteva essere altrimenti visto che la Lapponia fa parte di quell’enorme regione chiamata Scandinavia la quale prende il nome dalla Dea Nordica Skadi, protettrice della caccia.
In questo angolo remoto del Grande Nord, a pochi chilometri di distanza dal Circolo Polare Artico, si trova una delle destinazioni che ogni cacciatore ha sempre sognato di raggiungere almeno una volta nella vita. L’esperienza di caccia con il cane che questa terra può regalare è infatti unica e ineguagliabile, grazie anche al fatto che la sua posizione e la sua distanza dal resto del mondo fanno sì che non sia frequentemente raggiunta dal turismo.
La Lapponia svedese è il regno per eccellenza della selvaggina da piuma. In base al periodo e alla località in cui ci si reca, infatti, si possono cacciare:
- galli cedroni
- galli forcelli
- francolini
- beccacce
- pernici artiche
- pernici nordiche
Proprio nel periodo in cui la Lapponia svedese apre la stagione di caccia, la Montefeltro organizza viaggi venatori in questa terra incontaminata, proponendo due diversi itinerari: uno che prevede come location le foreste, e un altro che invece si svolgerà in montagna. La differenza sta non solo nella tipologia di terreno che si dovrà affrontare, ma anche nelle specie di uccelli che si andranno a cacciare.
I galli cedroni e i galli forcelli, signori delle foreste lapponi
Betulle e conifere la fanno da padrone tra la selvaggia vegetazione delle foreste della Lapponia svedese. Tra le fronde degli alberi della Tundra trovano casa francolini, spesso beccacce, ma soprattutto cedroni e forcelli, i signori delle foreste, i quali daranno filo da torcere a cacciatori e ausiliari.
Queste specie di volatili sono piuttosto diffuse nelle foreste della Lapponia. In questa parte del mondo, infatti, non hanno particolari predatori naturali e quindi la loro popolazione è in costante aumento. Queste due specie sono note per la loro spiccata elusività: per cacciarle, infatti, i cani dovranno davvero tirare fuori il meglio del loro repertorio di caccia.
Cedroni e forcelli condividono spesso e volentieri il proprio habitat nel quale riescono quasi sempre a nascondersi e a fuggire all’arrivo dei cani. Tenacia, costanza e sacrificio sono quindi gli elementi fondamentali per portare a casa come bottino questo selvatico scaltro e abile. Il segreto è avanzare in silenzio, evitando di provocare qualsiasi tipo di suono o rumore capace di far scappare il volatile, e scegliere di avere al proprio fianco ausiliari esperti e dalla ferma solidissima.
Nonostante la foresta lappone sia indubbiamente magica, I territori di caccia della Lapponia svedese possono davvero mettere alla prova anche il cacciatore più esperto e l’ausiliare più capace. Nelle fitte foreste di conifere e latifoglie il terreno è ricoperto di arbusti, pietre e enormi massi. Ma non solo. Spesso ci si imbatte in superfici coperte da muschi e da vaste torbiere intrise d’acqua che possono rendere faticoso l’avanzare sia del cacciatore sia del cane.
La pernice bianca, tra le vette e i cieli della Lapponia
Spostandoci in montagna le protagoniste diventano le splendide pernici bianche o artiche. La loro eccezionale capacità di adattamento, dovuta al mimetismo e al folto piumaggio, garantisce loro la sopravvivenza in questa terra così estrema. Con la fine dell’estate e l’avvicinarsi dell’inverno le pernici iniziano a sbiancare e a dirigersi tra le vette sopra i 2000 metri di quota per cercare riparo e cibo. É infatti tra le montagne che hanno trovato il loro habitat perfetto.
Le quote nelle quali si trovano rendono parecchio faticosa la caccia alla pernice bianca. Per poter raggiungere il loro ambiente infatti bisogna attraversare le aree più inospitali e selvagge della montagna e impervie zone rocciose, affrontabili solo da cani da ferma resistenti alla fatica, dotati di cerca ampia e ferma ben solida.
E una volta trovate non è detto che il colpo riesca andare a segno. Le pernici infatti possono innalzarsi in volo in qualsiasi momento e con il loro colore riescono a confondersi bene con l’ambiente circostante.
Partire con Montefeltro per la Lapponia svedese
Se tutta questa avventura ti ha incuriosito e vuoi vivere anche tu l’intensa esperienza di caccia in Lapponia svedese non ti resta che prenotare il tuo posto e partire con la Montefeltro. Il viaggio, di otto giorni, prevede partenze:
- dal 25 agosto per quanto riguarda il programma Foresta dedicato alla caccia di cedroni, forcelli, francolini e beccacce;
- dal 16 settembre, invece, per il programma Montagna e la caccia alla pernice bianca.
Tutto ciò che ti servirà è un fucile leggero con canne da 65-68 cm e strozzature modeste (****/**), cartucce con 32/34 grammi di piombo n° 8 e 7 per la caccia alle pernici, e altre con piombo n° 6 e 4 per la caccia nella foresta.