Torna per la 27a edizione la “Sagra dello Spaghetto dei Carbonai” e “Corsa dei Somari” a Fratticiola Selvatica (PG) dal 20 al 29 luglio 2012.
Si svolgerà a Fratticiola Selvatica, in provincia di Perugia, la 27a Sagra dello Spaghetto dei Carbonai, un tradizionale evento che si svolge nel contesto del territorio compreso tra Perugia e Gubbio; nel medesimo contesto si terranno la “Rassegna Del Mulo e del Cavallo da Soma” e l’attesissima “Corsa dei Somari”.
La sagra dello spaghetto dei carbonai è un evento unico che si svolge l’ultima settimana di Luglio a Fratticiola Selvatica in provincia di Perugia. Situato tra Perugia e Gubbio, il nostro paese è circondato da un panorama da cui si può ammirare un vasto territorio compreso tra il monte Tezio e il monte Cucco e non a caso con la sua altezza (668 slm) viene considerata il balcone dell’Umbria verde.
La festa dello spaghetto dei carbonai è una manifestazione spontanea e genuina, con la quale abbiamo voluto rinverdire e proporre all’attenzione, soprattutto dei più giovani, antiche tradizioni di lavoro e di costume, legate alla nostra zona, che vedeva, appunto nel passato, una notevole attività di carbonai che da qui si dipartivano per prestare la loro opera e per distribuire il loro prodotto in molte zone dell’Umbria.
Protagonista della sagra è lo spaghetto del carbonaio, antico piatto che rappresentava il pasto principale dei carbonai durante la loro attività. Tra i momenti più significativi della sagra è obbligo ricordare la “Rassegna Del Mulo e del Cavallo da Soma” giunta oramai alla sua XXXV edizione dove è possibile ammirare splendidi esemplari di equini giunti da tutta Italia. Per tutta la durata della sagra sarà attiva la taverna ristoro del carbonaio (dalle ore 19), dove si potranno gustare i piatti tipici della nostra tradizione.
Ogni serata sarà allietata da un complesso di liscio mentre i più giovani potranno divertirsi nel nostro splendido Pub. Il somaro torna protagonista in chiusura di festa, l’ultima Domenica, nella celeberrima “Corsa dei Somari” che attira un gran numero di spettatori pronti ad assistere ad una comica e alquanto spettacolare gara ricca di esilaranti cadute.
Corsa dei Somari
Durante la sagra, come ormai tutti sanno, Fratticiola viene divisa in sette Rioni così chiamati: Noce, Scuperta, Acquedotto, Spiazzone, Madonna, Torricella e Viali. La corsa dei somari è una manifestazione giovane, destinata a crescere e per quanto si è visto finora, sta crescendo veramente bene. Sin dalla prima edizione ha suscitato nella gente immediato entusiasmo e si avvia a diventare una manifestazione emblematica per il nostro paese quanto la Rassegna del mulo. Allegra semplice e disinvolta, la corsa dei somari è uno spettacolo da non perdere.
La gente dei Rioni vive l’evento con ironia e passionalità e motivi di sane risate. Nella preparazione della sfilata, nella ricerca di trovate soluzioni di contorno, ognuno mette impegno e fantasia al servizio del proprio Rione, perchè lo stesso possa spendere al meglio la propria immagine. La capacità organizzativa si esalta nello spirito di gruppo e la volontà di primeggiare sugli altri alimenta un tifo scatenato, ma sempre corretto, nelle fasi agonistiche salienti della manifestazione. Se la bravura del fantino o la fortuna di azzeccare il somaro più veloce consentiranno di conquistare l’ambito trofeo, quel Rione avrà coronato il suo sogno e per un anno intero sarà guardato con una certa invidia da tutti gli altri.
Se non siete del paese vi potrete chiedere il perché dei colori ma in realtà sono stati assegnati con un’estrazione. A parte questo, ogni Rione a bisogno di due persone che si prendono la briga di rappresentare il Rione durante la sagra (il CAPO RIONE) e durante il palio (il FANTINO). Parlando del primo, si deve dire che, soprattutto se non viene aiutato da qualcuno, svolge un compito molto duro. Il ruolo del CAPO RIONE, non si limita ad assistere all’estrazione o a correre insieme al FANTINO nella cronometro, ma si estende anche a raccogliere le quote di ogni Rione, a tenere la riunione non che a fare delle scelte che accomodino tutti gli abitanti del Rione.
Non parliamo poi del FANTINO per quanto si possa definire tale perché è non è un professionista ma una semplice persona come tutti noi, che deve vincere un trofeo ambitissimo, e prima della sagra sopporta un grandissimo stress anche per il fatto che il palio si svolge una volta l’anno. Ma andiamo per piccoli passi, come abbiamo detto il palio si svolge l’ultima Domenica della Sagra intorno alle 22:00 come da programma, ma per i Rioni tutto inizia di buon mattino con la messa del Fantino presso la chiesa parrocchiale alla quale partecipano le due figure più importanti del rione appunto il Fantino ed il Capo Rione. A seguire ci si reca tutti nella zona del “vecchio mulino” per l’abbinamento dei somari, infatti tramite estrazione ad ogni rione viene assegnato un quadrupede ed il bello è che nessuno può sapere le caratteristiche che lo contraddistinguono, cioè se è un buon corridore, se preferisce stare nelle retrovie o se non ne vuol proprio sapere di correre e così tutto è rimandato al pomeriggio. Si esatto nel pomeriggio, perché intorno alle 17:30 si svolge la cronometro e come si può intuire qui vengono svelate le doti di ogni somaro.
Come si evince dal nome “corsa a cronometro” si tratta proprio di una corsa a tempo in cui il Fantino ed il Capo Rione accompagnano o meglio tentano di far correre il somaro su di una distanza di circa 200 metri non piani. I nostri due cari rappresentanti del Rione posti, uno davanti ed uno dietro al quadrupede, come dicevo tentano di farlo correre si perchè non tutti vanno liberi e spediti anzi qualche volta rallentano a volte schizzano fino al traguardo da soli altre volte, quando proprio va male, si impuntano e non resta che abbandonare la gara precipitando all’ultimo posto in classifica.
Chi ha fatto questa gara giura che sono i 2 minuti più lunghi della vita ma anche i più duri perchè dal risultato poi verranno assegnati i posti di partenza nella gara vera e propria. E’ divenuta tradizione che prima della cronometro ci sia l’esibizione dei Rioni, dove si partecipa tutti ad una specie di sfilata ognuno con i suoi colori e soprattutto dove anche chi non è del paese può partecipare liberamente ed approfittare del piccolo ristoro messo a disposizione ma soprattutto divertirsi lasciandosi prendere dalla musica e dall’allegria. Molto divertente risulta l’arrivo del Fantino e Capo Rione accompagnati o meglio trasportati su carri o carrozze insolite e altrettanto buffe! Sino a qualche anno fa ci si presentava con veri e propri carri allegorici che potevano rappresentare situazioni di vita dei nostri avi, edifici o monumenti di estrema importanza per il Rione o raffigurare scherzose scene con umoristici somari.
Ma torniamo al Palio alla tanto attesa serata quando le gradinate si gremiscono di persone, quando di colori sembrano esisterne soltanto 7, quando ogni Rione grida all’unisono il nome del proprio Fantino come a dover loro stessi dare quella spinta in più che possa far vincere l’ambito premio è questa la sera che tutti aspettano per un anno intero e ve lo assicuro ce da divertirsi! Tutto inizia con l’entrata in pista dei Fantini che insieme al Capo Rione accompagnano l’amico quadrupede e sfilano sotto il pubblico che applaude.
Poi arriva la tanto attesa presa di posizione sulla griglia di partenza dove non esistono segni o divisori solo il canapo delimita la partenza e sta tutto alla bravura del Fantino ma soprattutto alla buona volontà del somaro di porsi nel giusto posto. In questo momento esilaranti situazioni, che è difficile descrivere, sembrano farla da padrone si perchè finché tutti non si sono allineati il via non può essere dato. Ma ecco tutti e sette sono in posizione, il canapo va giù è il segnale del via e tra la confusione già si delineano le posizioni ma tutto è ancora in gioco prima che percorrano tre volte il giro le esilaranti cadute dei Fantini, poi costretti in una ingloriosa corsa nel tentativo di recuperare l’animale che sembra fregarsene, ed i fortunosi sorpassi causati dalle traiettorie non proprio da formula 1 dei quadrupedi impongono ad ogni tifoso di sperare fino in fondo perché è solo il primo posto che conta! Quanti Fantini ormai all’ultima curva, gia pronti ad esultare, si sono visti sorpassare da un avversario perché il somaro non ha voluto stringere in curva o perché si è fermato a brucare un gustoso ciuffo d’erba, molte volte è successo e di certo non saranno le uniche perché è questo che diverte la completa impossibilità di governare un somaro!
Per Informazioni:
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tel. 075/582941 – Fax 075/5829471
prolocofratticiola.it
Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto si consiglia di verificare l’evento contattando direttamente gli enti organizzatori. Caccia Passione non è responsabile di eventuali modifiche delle date dei singoli eventi.