Nella serata di venerdì 21 aprile l’armeria Bonardo di Bra (CN) in sinergia con i Signori Adinolfi della Fulpa hanno presentato le ultime novità della Pulsar, una delle stelle di prima grandezza nel mondo oramai frequentatissimo dei visori termici. La locazione prescelta è all’altezza della situazione: il Golf Club di Cherasco fa onore alla storica città della provincia cuneese, con i terreni che si stendono vicini alla confluenza della Stura di Demonte con il Tanaro. La cura del verde, con piante di alto fusto che svettano sui prati (anzi per dirla in lingua golfistica “il green”), risulta splendida e ripaga abbondantemente della tristezza indotta dall’osservare una cospicua serie di cascine in abbandono sparse lungo la strada di accesso. Il ritrovo è fissato per le ore 18,30 e un sapido aperitivo dà il benvenuto agli ospiti: Bonardo ha organizzato le cose in grande e il numero dei convenuti è davvero esteso; giovani e soprattutto meno giovani, forse quelli con maggiore disponibilità di tempo, iniziano a scambiarsi esperienze e opinioni sull’argomento principe del ritrovo.
I visori termici sono oramai divenuti un imperativo per molti cacciatori, non solo quelli autorizzati ai prelievi notturni oggi piuttosto diffusi soprattutto per il contenimento dei cinghiali, ma ugualmente per chi caccia in montagna dove uno sguardo con un visore termico cerziora molto meglio di una passata con il binocolo e pure con il lungo sulla presenza di selvatici, in particolare gli elusivi cervi e ugualmente i caprioli.
Ancora Carlo Bonardo introduce il Dr. Adinolfi, contitolare della ditta Fulpa distributrice dei prodotti Pulsar, il quale prende la parola illustrando lo stato dell’arte, si può proprio definirlo così, dei visori termici. Come per tutte le apparecchiature elettroniche l’evoluzione è rapida e continua tanto che ogni poco spuntano nuovi modelli dotati della tecnologia più avanzata su cui fondare le proprie aspettative venatorie o di semplice osservazione. Quattro le tipologie base degli apparecchi termici dell’azienda: monocolo, binocolo, clip-on e cannocchiale, con le caratteristiche riportate sulle immagini del foglio illustrativo aziendale. Nella prima, destinata unicamente per l’osservazione, si trovano i seguenti modelli: Axion – Axion LRF – Helion.
Nella seconda si evidenzia il binocolo Merger, una delle novità più interessanti con telemetro impiegabile fino a 1.000 metri. Nella terza due modelli Proton e Krypton, i cosiddetti clip-on, si prestano alla giunzione con un’ottica già presente sul fucile. Nella quarta ancora due soluzioni conclusive con le ottiche da puntamento Tailon e Thermion LRF.
A ciascuno valutare le caratteristiche tecniche e quindi le prestazioni di ogni singolo apparecchio tenendo presente come l’incremento del numero di pixel favorisca la nitidezza dell’immagine, evidenziando per contro anche delle negatività, ad esempio con la foschia o addirittura la nebbia. Da valutare ugualmente l’uso che si intende fare: inutile scegliere un dispositivo per lunghe distanze quando il nostro teatro di operazioni sarà a visuale limitata. L’ampia disponibilità della Pulsar consente di individuare quel che sarà meglio per il nostro impiego, certi che le caratteristiche tecniche e quindi le rese sul campo si riveleranno al massimo livello.