Non è bastato che il Tar puglia abbia dato pieno riconoscimento al calendario venatorio dimostrandone la legittimità, peraltro in linea con altri Tar che si sono dovuti pronunciare su ricorsi analoghi, rigettandoli. Di nuovo Federazione Italiana della Caccia non si tirerà indietro nel contrastare questi attacchi che non nascondono nemmeno più la loro strumentalità e pretestuosità.
Abbiamo già dato mandato all’avvocato Bruni per costituirci in giudizio, auspicando che anche le altre Associazioni Venatorie costituitesi in primo grado si uniscano in questa giusta e sacrosanta battaglia”. Così il presidente nazionale Federcaccia Massimo Buconi non appena informato del ricorso al Consiglio di Stato.