Il ripopolamento che avverrà all’interno dell’area del Parco dell’Alta Murgia non convince del tutto. Si sta parlando dell’immissione di lepri e fagiani in questa zona della Puglia e Francesco Martiradonna, presidente della sezione provinciale di Andria di Caccia Pesca Ambiente, ha contestato le modalità scelte. L’associazione aveva autorizzato l’operazione, ma i numeri richiesti erano almeno il doppio di quelli effettivi, tenuto conto del fatto che le immissioni nell’Ambito Territoriale di Caccia non avvenivano da anni.
Sono soprattutto i numeri a far storcere il naso. Sono stati rilasciate 250 lepri, mentre ne erano state richieste 1200, una differenza fin troppo evidente. Martiradonna ha anche giudicato questa immissione molto vicina a una da pronta caccia. Le decisioni della Regione Puglia non piacciono, in particolare il numero uno della CPA locale ritiene che a qualcuno sia interessato maggiormente il tesseramento.
L’esempio da seguire, infine, sarebbe quello della provincia di Caserta, in cui sono state immesse 700 lepri a febbraio, oltre a fagiani e starne a marzo, un investimento sulla caccia del futuro. Ora si attendono risposte da parte di chi ha deciso il ripopolamento.
Nessun ripopolamento all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. E’ vietato.C’è chi continua a dire fandonie per farsi pubblicità.