Giandiego Gatta (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio Regionale della Puglia, è intervenuto nel corso della giornata odierna per parlare di attività venatoria. Ecco i dettagli della sua nota: “Dopo i miei ripetuti interventi, finalmente si muovono i primi passi per porre rimedio alle razzie degli storni che provocano ingentissimi danni, soprattutto alle aziende agricole: pur non essendoci ancora un provvedimento che consenta il prelievo in deroga, per il quale sollecito ancora una volta il governo regionale, nel tesserino venatorio sarà inserita anche la dicitura dello storno.
Una specie che non è ancora cacciabile in Puglia, ma è un significativo primo passo in questa direzione, purché nella mente di “qualcuno” non sia il classico contentino da dare ai cacciatori, che sono sempre troppo fiduciosi, alla vigilia della campagna elettorale. La soddisfazione principale è quella di aver comunque contribuito a creare un’apertura culturale nei confronti del mondo venatorio, più volte da me auspicata e richiesta alla Giunta regionale ed al Consiglio.
C’è ancora moltissimo da fare e continuerò con la stessa determinazione per sostenere i nostri agricoltori e i nostri cacciatori, penalizzati troppo spesso da forme ideologiche figlie del pregiudizio e non della realtà”.