In particolare, sono anni ormai che la località brindisina e i suoi territori devono fare i conti con l’invasione di milioni di storni, un fenomeno che interessa anche i comuni vicini. I volatili provocano danni a dir poco ingenti al settore agricolo, con le produzioni di ortofrutta e olive che figurano tra le più penalizzate in assoluto. Le qualità dei raccolti vengono compromesse in modo inevitabile e si possono immaginare quali sono i disagi vissuti dagli agricoltori locali dal punto di vista economico.
Come sottolineato dalla delibera, però, nel corso dell’approvazione del calendario venatorio 2016-2017 la Regione Puglia non ha inserito lo storno tra le specie cacciabili e si è quindi presentata la necessità di colmare la lacuna e risolvere il problema. La Giunta Comunale ha anche preso atto che questa proposta non comporta alcun impegno di spesa.