Sono in corso le verifiche delle firme in Cassazione, iter che terminerà il 15 dicembre. Ma le verifiche, noi dell’Arci Caccia le avevamo iniziate già durante la raccolta, monitorando i banchetti ed assicurandoci che venissero rispettate tutte le norme e denunciando quando queste venivano violate o disattese.
Questa, la testimonianza che ARCI Caccia lavora anche senza fare propaganda, sempre al fianco dei cacciatori, per difendere i loro diritti non solo con parole o proclami, ma con i fatti, mettendoci la faccia ed esponendosi in prima persona. Intanto, è apparso un comunicato di un movimento animalista sulla pagina del comitato promotore del referendum (MAC Movimento Anti Caccia – Hunt Saboteurs Italy). Che qualcuno cominci ad avere qualche pensiero? Il fatto che comincino a volare stracci ed accuse parrebbe avvalorare questa tesi (Fonte: Arci Caccia).