Il presidente Guglielmo Storti ha concretizzato l’interessante proposta di Luigi Spera, presidente della sezione provinciale della Federcaccia. Ora è disponibile una pubblicazione che è stata portata avanti grazie alla tecnica dell’inanellamento standardizzato: che cosa è emerso nello specifico? La migrazione del tordo bottaccio verso i luoghi della riproduzione non inizia prima della seconda decade del mese di febbraio.
La certezza è giunta dall’approfondimento del grasso corporeo dei volatili inanellati e le conseguenze sono facilmente immaginabili. Le associazioni venatorie campane sfrutteranno questo studio per mantenere la chiusura della caccia al tordo alla data del 31 gennaio. Inoltre, l’Ufficio Avifauna Migratoria della FIDC punterà ad aggiornare i Key Concepts, secondo cui il tordo bottaccio inizia la propria migrazione verso Nord alla metà di gennaio.