Gli agricoltori hanno espresso tutte le loro preoccupazioni, ricordando i danni causati dai roditori ai campi e agli argini dei fiumi. Un anno fa, invece, si parlava di 800 cacciatori impegnati nella cattura e uccisione di 240mila animali. Il piano è stato messo a punto dai comuni del Veronese, dai consorzi di bonifica e dalle associazioni venatorie, nel pieno rispetto delle normative regionali.
Va comunque ricordato come nel novembre del 2016 alcune guardie avessero iniziato il contenimento, ora il piano potrà finalmente entrare nel vivo. Nei sei Ambiti Territoriali di Caccia che si trovano in provincia di Verona ci sono 1200 cacciatori autorizzati, anche se le disponibilità non sono state numerose alla fine dello scorso anno. Già in passato le doppiette sono state impiegate in altre attività simili e piuttosto consistenti.