A distanza di un anno sono arrivati i fondi necessari ad avviare il piano di abbattimento delle nutrie in provincia di Verona. L’inizio di questa attività era stato annunciato proprio dodici mesi fa, ma ora che le risorse economiche sono a disposizione, si dovrà aspettare il prossimo mese di gennaio, subito dopo le festività natalizie. Di nutrie si è parlato anche nel corso del vertice convocato dalla Prefettura, la quale ha approfondito tutti i temi legati alla sicurezza.
Gli agricoltori hanno espresso tutte le loro preoccupazioni, ricordando i danni causati dai roditori ai campi e agli argini dei fiumi. Un anno fa, invece, si parlava di 800 cacciatori impegnati nella cattura e uccisione di 240mila animali. Il piano è stato messo a punto dai comuni del Veronese, dai consorzi di bonifica e dalle associazioni venatorie, nel pieno rispetto delle normative regionali.
Va comunque ricordato come nel novembre del 2016 alcune guardie avessero iniziato il contenimento, ora il piano potrà finalmente entrare nel vivo. Nei sei Ambiti Territoriali di Caccia che si trovano in provincia di Verona ci sono 1200 cacciatori autorizzati, anche se le disponibilità non sono state numerose alla fine dello scorso anno. Già in passato le doppiette sono state impiegate in altre attività simili e piuttosto consistenti.