L’emergenza va quindi affrontata in tempi rapidi, nonostante la politica locale ritenga che i numeri siano anche il risultato di un approccio giusto al problema degli ungulati. Como e Lecco sono due province accomunate dalla stessa situazione: in base ai dati messi a disposizione dalla Coldiretti, in dodici anni i selvatici hanno provocato danni per ben 1,2 milioni di euro nel Comasco e gran parte di queste devastazioni sono state causate proprio dai cinghiali. Un altro dato poco confortante è quello relativo agli incidenti stradali che hanno visto coinvolti gli ungulati. Sono infatti più di 300 l’anno e un “contributo” importante ai sinistri è stato dato anche da cervi e caprioli.
Gli interessi del settore primario "Il ruolo dell’Amministrazione regionale è determinante per lo sviluppo del settore agricolo piemontese e per la sua affermazione sui mercati interni e internazionali. L’agricoltura è importante non solo per ciò che è capace di...
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