Il periodo in esame è quello che va dal 1° ottobre al 30 novembre prossimi e la giornata si aggiunge alle tre che fino ad oggi erano state consentite. Si potrà andare a caccia di tordi bottacci, tordi sasselli, cesene, merli, germani reali, alzavole, canapiglie, fischioni, marzaiole, mestoloni, moriglioni, folaghe e gallinelle d’acqua. Proprio in questi ultimi giorni l’Associazione Cacciatori Lombardi aveva allestito un presidio di fronte alla Regione Lombardia per incontrare l’assessore Gianni Fava e chiedere delle conferme in merito alle giornate venatorie integrative: d’altronde, persino il parere dell’ISPRA era stato favorevole e si erano ipotizzate queste quattro giornate.
Risorse europee Tutelare la biodiversità ripristinando habitat naturali a rischio degrado, in modo da aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici e proteggere gli ecosistemi marittimi e terrestri tipici. Con questo obiettivo la Toscana ha desinato 20 milioni di risorse europee...
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Ancora una volta in Lombardia hanno creato nei capannisti, figli e figliastri.
Brescia, Bergamo, Pavia, 1 giornata in più portandole da tre a quattro.
Monza, Como, Varese, Mantova, 2 giornate in più portandole da tre a cinque.
Lecco, sino a che l’ISPRA non avrà espresso parere favorevole, niente giornate aggiuntive per la caccia da appostamento fisso a Tordo Bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Merlo, perciò nel territorio di Lecco solo tre giorni.
NON POTEVANO FARE DUE GIORNI IN PIU’ PER TUTTA LA LOMBARDIA!!!
O forse era troppo semplice?????