L’Associazione Nazionale Libera Caccia ha comunicato la data del Trofeo Gramignani e delle prove libere continentali. Le prove su beccacce CAC CACIT si svolgeranno i prossimi 25 e 26 marzo a Borso del Grappa, piccolo comune in provincia di Treviso. Sono già noti, inoltre, i nomi dei giudici che eleggeranno i vincitori, vale a dire Omar Canovi, Edoardo Della Bella, Alfio Guarnieri, Alvaro Mantovani, Gianbattista Mantegari e Maurizio Meneguzzo. Sono previsti premi per i primi tre cani di ogni singola batteria, mentre per la partecipazione il requisito fondamentale è quello del tesseramento Libera Caccia (dunque bisogna essere soci) in corso di validità.
Le prove saranno sottoposte al controllo antidoping. I sorteggi precederanno l’inizio del trofeo nella giornata di giovedì 24 marzo 2016, per la precisione alle 16 presso il Bar Pizzeria “Alla Croce” di Borso del Grappa. Il Trofeo Gramignani esiste dal 2002 e l’ultima edizione, quella del 2014-2015 è stata conquistata da Mars od Sljuca Travel di Giovanni Esposito. Il criterio di assegnazione dei punteggi è il seguente: si possono conquistare al massimo 12 punti, legati alla qualifica di “Eccellente CAC CACIT”, seguita da “Eccellente Riserva CAC CACIT” (11 punti), “Primo Eccellente” (10), “Secondo Eccellente” (9), “Terzo Eccellente” (8), “Eccellente” (7), “Primo Molto Buono” (6), “Molto Buono e Cqn” (5) e “Buono” (4).
Alla prova finale potranno accedere i primi venti cani che avranno ottenuto il punteggio migliore nel corso della fase preliminare: inoltre, i soggetti dovranno ottenere una qualifica minima di “Eccellente” e aver partecipato ad almeno quattro prove. L’assegnazione vera e propria verrà decretata dopo lo svolgimento delle quattro prove finali. In pratica, il vincitore sarà colui che avrà avuto il punteggio più alto, sommato ai punti della migliore qualifica durante le prove preliminari. Nel caso in cui ci dovesse essere una parità, a prevalere sarà il soggetto più giovane.
Questo trofeo prevede, per l’edizione 2016, prove libere di qualificazione: queste ultime sono iniziate lo scorso mese di gennaio e termineranno soltanto a novembre, poi si procederà con le prove finali, da disputarsi a dicembre in due diverse località e in due fine settimana. In base al regolamento dell’ENCI, la cerca del cane deve adattarsi alla speciale natura e configurazione del terreno da esplorare. In aggiunta, i giudici tendono a valutare l’esperienza dell’animale e l’autonomia della cerca, una dote che però non deve mai degenerare in indipendenza senza controllo. Non meno importante sarà il collegamento del cane con il proprio conduttore, senza dimenticare l’esplorazione metodica. Libera Caccia comunicherà nei prossimi mesi gli appuntamenti successivi a quello trevigiano.