Va riconosciuto inoltre che il selecontrollo è uno strumento indispensabile per contrastare e prevenire gli ingenti danni cagionati alle colture agricole e venire così incontro alle esigenze degli agricoltori i quali ormai si trovano sempre più vessati dai continui danni e pertanto chiedono l’attuazione di questo strumento gestionale auspicando si consolidi quale strumento strutturale nella gestione del cinghiale e degli ungulati.
Ci si avvale perciò di personale appositamente formato, appunto il selecontrollore, che svolge quello che potrebbe essere definito un servizio di pubblica utilità, che purtroppo mo viene frainteso come il privilegio di poter andare a caccia in anticipo. Dall’attuazione pratica del selecontrollo si occupa il coordinatore, il quale programma e coordina questa attività con l’obiettivo di agire in maniera circostanziata e incisiva per assicurarsi che il raggiungimento degli obiettivi prefissati avvenga al massimo della sicurezza della trasparenza e nel pieno e assoluto rispetto delle regole (Veritasnews24).