Il 28 febbraio Regione Lombardia ha emanato la nuova ordinanza riguardante la peste suina africana, che va a regolare le attività nella zona di Pavia. La nuova ordinanza prevede la ripresa nei territori dei comuni della provincia di Pavia compresi nell’area buffer di 10 km confinante con la zona infetta, dell’attività venatoria in selezione e di controllo degli Ungulati (Cervidi), anche con utilizzo, in caso di necessità, di un cane da recupero (cane da traccia) tenuto alla lunga.
Nei restanti comuni della provincia di Pavia, dell’attività di controllo della specie cinghiale, eseguita in modalità collettiva, ove prevista, dell’attività di allenamento e addestramento cani e delle gare e delle prove cinofile.
Regione Lombardia conferma la sospensione, nei territori dei comuni della provincia di Pavia compresi nell’area buffer di 10 km confinante con la zona infetta, dell’attività venatoria in selezione e di controllo del cinghiale, dell’attività di allenamento e addestramento cani, delle gare e delle prove cinofile, della ricerca e raccolta dei tartufi e di tutte le attività che prevedano l’impiego di cani, fatta salva la possibilità da parte delle Regioni di autorizzare l’attività di ricerca attiva della PSA con l’ausilio di cani. Si ricorda la sospensione del pascolo effettuato nella forma vagante, delle manifestazioni sportive/competitive in area boschiva.