La gestione faunistica e venatoria del fagiano: è questo il titolo del volume scritto e curato da Roberto Mazzoni Della Stella, fino a qualche tempo fa funzionario dell’Ufficio Fauna delle province di Pisa e Siena, e del professor Alessandro Fioretti, il quale lavora nel Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzione Animali dell’Università “Federico II” di Napoli. Il libro è stato presentato tre giorni fa, venerdì 1° aprile 2016, al Teatro Comunale di Casapulla, in provincia di Caserta, una occasione importante per approfondire i temi venatori legati all’uccello galliforme. Tra gli interventi principali va ricordato quello di Valerio Marcello Toscano, presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia casertano, il quale ha focalizzato l’attenzione sullo studio e sulla formazione dei cacciatori quando sono chiamato a gestire e a concretizzare il prelievo faunistico di questa specie.
Il dottor Toscano ha anche esortato i partecipanti a rafforzare la collaborazione con gli organi di gestione, l’unico modo per risollevare le sorti del fagiano, oltre che per interrompere i dissensi e le pretese di ripopolamento. Dopo gli interventi di Fioretti e Mazzoni Della Stella è cominciato il dibattito. Fondamentale è stata la presenza di alcuni tra i componenti dei comitati di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia lucani, vale a dire quelli di Matera e Potenza.
I cacciatori che erano presenti all’appuntamento hanno atteso il termine della presentazione del volume per aprire un confronto con i relatori, uno scambio di esperienze e di opinioni personali più che utile. Gli organizzatori si sono detti molto soddisfatti dell’esito della giornata. Questo esito così positivo ha convinto a organizzare iniziative simili, al fine di aggiornare le informazioni sul lavoro svolto dall’ATC e di impreziosire il confronto sulle tematiche ambientali. La presentazione è stata una opportunità unica per discutere dei rimedi tecnici e gestionali migliori per trovare un rimedio al declino della specie fagiano, visto che l’uccello sta vivendo una fase a dir poco drammatica in tutto il paese.
Comunque, come si poteva leggere nella locandina ufficiale dell’evento (in cui è presente anche il nome di Francesco Santilli, autore del libro), il momento negativo non può che essere definito “rovinoso”, ma fortunatamente esistono delle soluzioni di tipo tecnico e gestionale che possono essere applicate in modo semplice e senza costi eccessivi. La partita potrebbe quindi essere ribaltata evitando sforzi eccessivi. Non è escluso che ci possano essere altri studi così approfonditi e stimolanti, l’argomento è di stretta attualità e una migliore conoscenza del fagiano non può che giovare all’intero mondo faunistico e venatorio.