La prima raccolta di racconti di Stephen King si chiamava “A volte ritornano”. Non c’è un titolo più azzeccato per descrivere quello che sta avvenendo negli ultimi giorni a livello politico e di forze armate. Un disegno di legge del Movimento 5 Stelle è stato presentato per ripristinare il Corpo Forestale dello Stato. Il Governo sta attendendo la sentenza della Corte Costituzionale che dovrà spiegare se l’accorpamento nei Carabinieri è stato regolare, ora c’è anche un testo normativo.
Il ddl è stato illustrato sottolineando il fallimento della Legge Madia. La Forestale è passata forzatamente da un corpo civile a uno militare e per questo si pensa ci sia stata la violazione del principio di autodeterminazione. Il piano operativo è stato ugualmente fallimentare, dato che i risultati promessi non si sono visti, a partire dallo stato dei boschi.
Secondo i deputati firmatari del disegno di legge, non è possibile che i boschi siano lasciati alla gestione di quella che a tutti gli effetti è una Forza Armata, ossia l’Arma dei Carabinieri; nella maggior parte degli altri Paesi, infatti, è una forza civile, vale a dire le guardie forestali, a controllare lo status di boschi, montagne e di tutto il paesaggio naturale. Nei prossimi giorni se ne saprà probabilmente di più.