Calendario regionale
Continuano le richieste di chiarimento in ordine alla possibilità di prelievo della specie beccaccia. Proviamo a fare ordine: valgono le disposizioni contenute nel calendario venatorio regionale approvato in prima istanza. Quindi la caccia alla beccaccia si svolge da mezz’ora dopo l’orario stabilito per il periodo e riportato sul tesserino venatorio.
Le zone interessate
Le zone possibili di esercizio venatorio, esclusivamente in ATC naturalmente, sono le stesse degli uccelli acquatici e cioè:
nelle paludi, negli stagni e negli specchi d’acqua artificiali predisposti per almeno tutta l’annata e relative rive, nelle stoppie bagnate o allagate;
nei seguenti laghi e corsi d’acqua e relativa fascia di 50 metri dal rispettivo battente dell’onda:
Laghi di Garda e Iseo;
Fiume Oglio: dalle paratoie di Sarnico al confine con Cremona nel comune di Ostiano;
Fiume Mella: dalla linea ferroviaria Milano/Venezia fino alla sua confluenza col fiume Oglio;
Fiume Chiese: dal ponte di Gavardo fino al confine con la provincia di Mantova;
Fiume Strone: da Scarpizzolo in Comune di San Paolo, alla sua confluenza col fiume Oglio a Pontevico;
Fiume Gambara: dalla cascina Cuchetta in Comune di Leno, fino al confine con la provincia di Cremona sotto Fiesse.
Estrema sintesi
In tutto questo territorio la caccia alla beccaccia è consentita sino al 20 gennaio ESCLUSIVAMENTE nei giorni di SABATO e DOMENICA. Tradotto per tutti gli interessati alla caccia alla beccaccia significa i prossimi due week end l’11 e 12 ed il 18 e 19 gennaio. Fatto salvo naturalmente eventuali gelate particolari di cui si possono avere notizie sul meteo beccaccia; quello pubblicato sino al 13 gennaio non prevede limitazioni (Federcaccia Brescia – CACCIAPENSIERI).